Gli anni duri e difficili per il mercato dell’autotrasporto sono un lontano ricordo: il 2016, infatti, sembra aver definitivamente riportato la tranquillità e la serenità agli operatori del settore  che, dopo tanto tempo, tornano a vedere la luce. A dirlo sono i dati relativi ai primi 10 mesi dell’anno che si sta chiudendo, che continuano a confermare la brillantezza dell’intero mercato, in costante crescita. Le immatricolazioni dei veicoli rimorchiati, da gennaio ad ottobre, infatti, sono aumentate di quasi un terzo,  facendo registrare un +29,2% rispetto allo stesso periodo del 2015. Un risultato straordinario, merito soprattutto degli incentivi fiscali messi in atto dal Governo che hanno dato nuova linfa ai processi di ristrutturazione del parco veicoli circolante.

La principali evidenze della ricerca

I risultati della ricerca si basano sulle stime relative alle immatricolazioni rese note qualche giorno fa da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il MIT, insieme al Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, ha sintetizzato il trend del mercato nei primi 10 mesi dell’anno, sottolineando l’imponente crescita delle immatricolazioni dei rimorchi e dei semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5 tonnellate. Un dato, il +29,2%, decisamente superiore anche alle più rosee aspettative: ad inizio anno, infatti, era stata ipotizzata una crescita pari al 10/15% rispetto al 2015 che sembra essere avviata verso un risultato raddoppiato. Basti pensare che lo scorso anno, ad ottobre, erano stati immatricolati “solo” 8.836 veicoli, contro gli 11.420 già venduti nei primi 10 mesi del 2016.

Un trend che continuerà anche in futuro

Sandro Mantella, coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti di UNRAE, non pone limiti alla crescita. Il suo commento ai numeri, infatti, dimostra grande ottimismo sul fatto che l’andamento del mercato, anche nei prossimi mesi, continuerà ad essere più che positivo. Il motivo è da ricercare principalmente nel rinnovo, stabilito dal Governo, riguardo alla conferma dei fondi per gli investimenti nel settore: l’ipotesi della cancellazione del superammortamento al 140%, infatti, è fortunatamente tramontata grazie al rifinanziamento ottenuto attraverso la Legge Sabatini che ha prolungato il provvedimento sia per il 2017 che per il 2018. E’ lecito, quindi, attendersi ancora 24 mesi di grande fervore nel mercato che, grazie alle nuove disponibilità finanziarie, potrà continuare a beneficiare degli utili sgravi fiscali, fondamentali per stimolare costantemente il rinnovamento del parco veicoli in circolazione.

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