Mercedes Benz Trucks ha sempre prestato grande attenzione alla sicurezza stradale, investendo molto in sviluppo e ricerca. Da poco ha sviluppato due innovativi sistemi di sicurezza, l’Active Sideguard Assist e l’Active Drive Assist 2. Il loro debutto è previsto il prossimo giugno.
Il primo fornisce un servizio di frenata automatizzata, fino all’arresto completo del mezzo in caso di necessità. In questo modo vengono tutelati i cosiddetti “utenti deboli”, cioè pedoni e ciclisti non sempre visibili agli occhi del guidatore.
Il secondo invece è capace di frenare automaticamente fino all’arresto completo del mezzo, se ritenuto necessario ai fini della sicurezza dell’autista.
I due sistemi saranno disponibili sui prossimi modelli di Arocs ed Actros e possono già essere ordinati.
Mercedes Benz Trucks, come funziona l’Active Sideguard Assist?
L’Active Sideguard Assist (ASGA), cioè il sistema di assistenza alla svolta, risulta utilissimo per i camionisti soprattutto durante le fasi di manovra. Innanzitutto, se sono presenti ciclisti o pedoni in movimento sul lato del passeggero, quindi al di fuori della visuale del driver, vengono attivati dei segnali di avvertimento.
Se il guidatore non adotta nessuna contromisura per evitare il possibile impatto, il sistema frena autonomamente fino all’arresto, se la velocità non è superiore ai 20 km/h. L’ASGA agisce calcolando l’angolo di sterzata, evitando così possibili collisioni e salvando vite umane. L’impatto tra camion e ciclisti, spesso al di fuori della visuale del driver, è purtroppo un’eventualità piuttosto diffusa che causa pericolosi impatti, ed in alcuni casi anche la morte dei malcapitati.
Funzionamento dell’Active Drive Assist 2
L’Active Drive Assist (ADA) esiste già nel 2018 sui nuovi modelli di Actros. Fornisce un valido supporto al conducente, sia nella guida longitudinale che trasversale. Questo sistema è in grado di mantenere la distanza di sicurezza autonomamente, accelerare e sterzare se il mezzo si avvicina troppo al veicolo che lo precede.
Il nuovo sistema è ancora più efficiente, poiché può frenare se il conducente appare distratto o poco “presente”, cosa che può verificarsi in caso di colpo di sonno.
Vengono innanzitutto attivate segnalazioni ottiche ed acustiche, per invitare il driver a posizionare correttamente le mani sul volante e adottare comportanti più attenti.
Se il conducente non reagisce, nel giro di 60 secondi il sistema decelera fino ad arrestare completamente il mezzo. Tutto questo avviene all’interno della propria corsia di marcia, attivando il lampeggiante di emergenza per segnalare la situazione di pericolo agli altri utenti della strada.
Quando il mezzo si ferma, il sistema attiva un nuovo freno di stazionamento elettronico e successivamente sblocca le porte, consentendo ai soccorritori di poter intervenire tempestivamente e senza ostacoli.
Per interrompere l’arresto di emergenza avviato dal sistema basta accelerare fino in fondo.
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