E’ partito oggi, 8 dicembre, il Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco. Un evento planetario che metterà al centro dell’attenzione mondiale la Città del Vaticano, Roma e tutta l’Italia che, per quasi un anno, ospiterà milioni di fedeli e turisti che si susseguiranno nel nostro Paese e sulle nostre strade. Per questa ragione il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, alla presenza dei presidenti di numerose associazioni di settore tra cui Federico Lovadina di Agens, Nicola Biscotti di Anav, Massimo Bellizzi di Assocontrol e Claudio Tarlazzi di Uiltrasporti, ha siglato un Protocollo d’intesa che regola la gestione dei trasporti per tutta la durata del Giubileo straordinario della Misericordia. La carta che è stata condivisa sancisce l’istituzione di una vera e propria cabina di regia che vedrà come rappresentanti permanenti personalità del Ministero, delle parti datoriali e delle organizzazioni sindacali che avranno l’obiettivo di monitorare e prevenire vertenze di conflitto che potrebbero determinare grosse criticità soprattutto nei giorni di maggiore rilevanza e, quindi, di affluenza, nell’anno giubilare.
Cosa dice il Protocollo
Il Protocollo rilasciato dal MIT abbraccia tutto il sistema nazionale dei servizi del trasporto pubblico, dai bus agli aerei, e ha stabilito specifici giorni di franchigia in cui non sarà possibile, in alcun modo, proclamare gli scioperi. Per questa ragione, accanto alla carta firmata da tutte le sigle, si è allegato un calendario dei grandi eventi giubilari che stabilisce con precisione quali siano queste date. Inoltre, alle valutazioni della cabina di regia ed alla responsabilità delle parti è data totale disponibilità di estendere, nel caso lo si ritenga necessario con accordi aggiuntivi, la franchigia ai giorni già stabiliti.
Il calendario dei grandi eventi
Si parte con il prossimo 12 e 13 dicembre, al quale si aggiunge la giornata del 27, dopo le date di Natale e Santo Stefano. In gennaio niente possibilità di scioperi nel primo giorno dell’anno e dal 19 al 21. Saranno due, invece, i giorni di febbraio nei quali non si potrà derogare l’attività, ovvero il 10 e il 22, e tre quelli in marzo, il 4, il 5 e il 20. Stessa cosa dal 1° al 3 aprile e dal 23 al 25, e a maggio, il 5, il 27, il 28 e il 29. Nessuna deroga anche a giugno dall’1 al 3 e dal 10 al 12. Si passa quindi a settembre, con un salto di due mesi, quando dal 2 al 4 e dal 23 al 25 si dovrà garantire massima disponibilità per i grandi eventi giubilari, come succederà dal 7 al 9 ottobre, e il 6, il 13 ed il 20 novembre 2016, giorno di chiusura dell’evento.
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