Poter pagare le multe tramite il proprio internet banking rappresenta senza dubbio una grandissima comodità per tutti gli autotrasportatori che durante la settimana non hanno molto tempo da dedicare alle lungaggini burocratiche che devono essere affrontate da chi si reca in posta o ad uno sportello bancario. In pochi click, infatti, inserendo il codice di pagamento della contravvenzione, la transazione è completata ed il gioco è fatto. Nonostante tutto ciò semplifichi al massimo la vita degli operatori del settore, però è sempre beneprestare attenzione alle date in cui avviene il pagamento stesso, soprattutto quando le contravvenzioni vengono saldate utilizzando il regime di riduzione del 30%, cosa possibile solo nei primi 5 giorni dopo la notifica. Se al classico sportello, infatti, il pagamento della multa viene effettuato in modo immediato, per chi utilizza gli strumenti bancari online il tutto è differito, di uno o più giorni rispetto all’inserimento dell’operazione. Il quesito, quindi, sorge spontaneo: come è possibile calcolare il giorno esatto per effettuare il pagamento per ottenere i vantaggi di riduzione del 30%? La risposta è arrivata da parte del Ministro dell’Interno, anche se i chiarimenti sembrano essere ancora troppo parziali.

Cosa dice il Ministero dell’Interno

E’ di pochi giorni fa l’emanazione da parte degli Interni italiani della circolare n. 300 che interviene proprio in materia di pagamenti di contravvenzioni online. Con lo scritto si cerca di chiarire quale debba essere la giusta modalità operativa per poter approfittare dello sgravio di un terzo del valore della contravvenzione pagamento la multa via home banking e viene definita come data valida per la certificazione quella di ricezione da parte dell’Ente. Ciò significa che è il giorno di accredito sul conto corrente del Comune di riferimento o della Polizia Stradale a valere come data ufficiale a cui riferire il conteggio dei 5 giorni dall’avvenuta notifica.

Una norma da interpretare

Se da un lato il Ministero ha spiegato che a far fede è la data di accredito sul conto corrente dell’Ente accertatore, dall’altro rimane ancora aleatorio il modo con cui i consumatori possono adempiere a ciò tramite il pagamento effettuato online. Ogni istituto, infatti, ha le sue politiche in tema di pagamento dei bollettini. Diverso, invece, è il caso dei bonifici bancari che, dopo 1 giorno di transizione rispetto alla data di esecuzione, arrivano in accredito al destinatario. Il consiglio, quindi, in caso di pagamento via home banking è di preferire la modalità di saldo tramite bonifico, da effettuare nei primi 3 giorni a seguito della notifica per far sì che la riduzione del 30% sia valida. 

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