La situazione del traffico pesante a Genova continua ad essere piuttosto caotica e confusionaria dopo il drammatico crollo del ponte Morandi. Ad esempio, nel mese di novembre a causa di un cartello ambiguo, si sono generati vari ingorghi che hanno intasato il by-pass, mentre l’itinerario tradizionale risultava spesso libero. Per fronteggiare la situazione del traffico nella zona, Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha presentato un piano finalizzato a migliorare la viabilità dei mezzi pesanti ed il flusso dei veicoli commerciali per i prossimi 3 anni.
Marco Bucci, sindaco di Genova e commissario straordinario per la ricostruzione del ponte Morandi, ha approvato il programma di ristrutturazione degli accessi al porto per i veicoli pesanti sia nel bacino di Voltri-Prà che in quello di Sampierdarena. Saranno introdotte nei prossimi 3 anni delle deroghe per accelerare il completamento dei cantieri e delle opere per migliorare il flusso dei mezzi pesanti da e verso il porto.
Le opere annunciate
I lavori annunciati riguardano principalmente l’ultimo miglio stradale e ferroviario per il quale sono stati stanziati 178,9 milioni, di cui 171,9 già disponibili. Sono previste le seguenti opere: il prolungamento della sopraelevata portuale e le opere accessorie (46 milioni), il riassetto del sistema di accesso alle aree operative del bacino portuale di Voltri-Prà (17,5 milioni), l’ammodernamento della sopraelevata ed un nuovo varco portuale in quota al ponte Etiopia (15,8 milioni). Sono annunciati ulteriori lavori per migliorare il traffico pesante, come il completamento della strada La Superba (18,5 milioni) e altri interventi sulla viabilità di collegamento tra Calata Bettolo e il piazzale di San Benigno (31,3 milioni).
Tra le opere cosiddette “minori” da segnalare l’autoparco di Ponente (2 milioni) e il retroporto di Alessandria (2 milioni). Come ha spiegato Signorini, l’autoparco di Ponente nascerà in prossimità del nuovo varco portuale di Ponente e rappresenterà un’importante area verde sulla sponda destra del torrente Polcevera. Tutti questi interventi faciliteranno l’accesso diretto all’autostrada e decongestioneranno il flusso tra le strade di collegamento tra porto e città, senza alcuna interferenza tra traffico portuale e viabilità urbana.
Un nuovo sistema di accesso al bacino portuale di Voltri-Prà
Sono preannunciate importanti novità anche per quanto riguarda il sistema di accesso al bacino portuale di Voltri-Prà come il nuovo viadotto a 3 corsie, che migliorerà notevolmente il raccordo tra l’area portuale e l’autostrada e prolungherà i binari di Voltri Mare fino a 750 m tramite la demolizione del viadotto esistente. Autostrade per l’Italia si farà carico dell’investimento di 14,2 milioni su una spesa totale di 17,5 milioni.
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