La sentenza di un giudice di pace di Como sta facendo discutere e potrebbe rappresentare un nuovo precedente importante per le diatribe relative ai limiti di velocità. La sentenza dà ragione ad un automobilista che durante il sorpasso di due camion lungo una strada a due corsie ha superato i limiti di velocità consentiti, laddove c’era una pattuglia della polizia con l’autovelox. Quando l’automobilista ha visto la pattuglia ormai non poteva decelerare poiché era in fase di sorpasso. Sarebbe giusto incappare in una sanzione pecuniaria con tanto di decurtazione di punti? No, e anche il giudice di pace si è dichiarato d’accordo.
La situazione diventa ancora più complessa per i camion che devono calcolare maggiore spazio e tempo per effettuare un sorpasso e hanno più difficoltà quindi a restare entro i limiti di velocità previsti. Il giudice di pace non contesta tanto la presenza di sistemi di rilevazione della velocità, quanto piuttosto la loro scarsa visibilità. Secondo il giudice infatti il cartello che avvisa della presenza di un autovelox, un telelaser o un tutor deve essere posto sia sulla destra che sulla sinistra della carreggiata in modo da risultare perfettamente visibile.
Altri due importanti precedenti
La sentenza richiama altri due precedenti che ribadiscono le stesse cose. Un giudice di pace di Venezia nel 2014 aveva annullato una multa erogata ad un automobilista per eccesso di velocità poiché l’autovelox era posizionato solo sulla destra e non sulla sinistra. Allo stesso modo il Tribunale di Trento nel 2015 sentenziò che l’avviso di rilevatori della velocità doveva essere presente sia a destra sia a sinistra per permettere al conducente di avere la massima visibilità anche in caso di sorpasso, quindi di spostamento dalla corsia destra a quella sinistra.
Una segnaletica più adeguata in base alle mutate condizioni locali
Il giudice di pace argomenta la sua sentenza specificando che la visibilità dei cartelli di rilevatori di velocità deve essere massima sia per chi sta nelle corsie interne che in quelle laterali. La presenza di un cantiere non esonera affatto l’amministrazione dall’indicare la velocità consentita in un determinato tratto, anzi aumenta le esigenze di tutela dei veicoli in circolazione. Eventuali lavori e cantieri potrebbero offuscare la visibilità della segnaletica stradale che riporta la presenza di rilevatori della velocità, perciò il giudice insiste che sia necessario porre cartelli sia sulla destra che sulla sinistra. Ciò naturalmente non significa che autisti e autotrasportatori possano superare i limiti di velocità impunemente laddove non ci siano segnali adeguati, ma questa sentenza invita le amministrazioni comunali a prestare maggiore attenzione alla segnaletica stradale.
1 Commento
Salve, mi sono imbattuto su un autovelox (quelli blu) in autostrada (A27), in un tratto con limite per lavori. L’autovelox, penso provvisorio, era sul lato sinistro della carreggiata. Secondo voi, se fosse funzionante sarebbe legale la multa?
Grazie