Come da consueto, nel periodo compreso tra il 19 ed il 24 febbraio si è svolta la cosiddetta operazione Tispol, la campagna europea destinata al rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine su camion ed autobus per garantire il rispetto della normativa stradale. In totale sono stati controllati 103.515 camion e 18.047 bus in 29 Paesi e sono state riscontrate più di 33.000 violazioni.

In 2.092 casi il veicolo è stato bloccato poiché viaggiava in condizioni estremamente pericolose per il conducente stesso e per gli altri utenti delle strade. Le infrazioni sono state tra le più disparate e hanno riguardato le condizioni psicofisiche non ottimali dei camionisti, manomissioni e alterazioni dei tachigrafi e mancato rispetto delle norme di sicurezza relativamente al trasporto del carico.

Le principali sanzioni riscontrate durante i controlli

Un camion su 3 è stato sanzionato durante i controlli e l’infrazione più “gettonata” è stata il superamento dei tempi di guida e di riposo, con 8.203 infrazioni a carico di autisti di camion e 208 a carico di autisti di bus. In 3.413 casi è stata riscontrata una scorretta gestione del tachigrafo ed in 370 casi invece è emersa una manipolazione dello strumento di controllo. Proprio i tachigrafi sono stati oggetto d’attenzione poiché alcuni camionisti tendono ad utilizzare stratagemmi per alterare i dati raccolti.

Sono state registrate 7.857 infrazioni relative alle condizioni del veicolo ed alla messa in sicurezza del carico. In 1.801 casi le forze dell’ordine sono state costrette a bloccare il camion poiché le condizioni non erano tali da permette il prosieguo del viaggio.

Altro fenomeno preoccupante riguarda lo stato di salute dei camionisti, alcuni dei quali sono stati sorpresi a guidare sotto l’effetto di alcool e droghe. 212 camionisti sono risultati positivi all’alcool test e 86 al test sulle droghe. Nel mese di febbraio 2018 sono stati registrati 115 reati a questo titolo con 80 camionisti fermati per abuso alcolico e 35 per l’utilizzo di sostanze stupefacenti. Rispetto ad un anno fa quindi la situazione è addirittura peggiorata, mettendo in evidenza l’opportunità di una maggiore campagna di sensibilizzazione sulla necessità di guidare in uno stato lucido e perfettamente cosciente.

Sale in maniera preoccupante l’aumento delle infrazioni nel settore del trasporto delle merci pericolose che, pur denotando un calo generale del 3% in termini assoluti, sono aumentate del 51% rispetto all’anno scorso.

Quando si svolge la prossima operazione Tispol?

La prossima operazione Tispol è alle porte. È, infatti, in programma dal 1° al 7 aprile in 26 Paesi europei una settimana da cerchiare in rosso sul calendario. I camionisti devono prestare maggiore attenzione al loro stile di guida ed alle condizioni del proprio veicolo sempre e comunque, con un occhio di riguardo a questi giorni poiché i controlli sono molto più specifici e mirati.

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