Negli ultimi anni, nel panorama dell’autotrasporto, abbiamo assistito a numerosi tentativi avanguardisti per dare slancio all’intero settore e trasformarne le dinamiche all’insegna dell’innovazione. Una delle società più impegnate in esperimenti che hanno fatto registrare grandi successi sul fronte tecnologico è senza dubbio Renault Trucks. Il suo reparto di ricerca e sviluppo ha dato vita ad importanti soluzioni innovative, talvolta inimmaginabili, che hanno saputo riscrivere i codici del segmento dei mezzi pesanti. A partire dai primi anni ’90 il lavoro di tecnici ed esperti ha seguito una strada ben precisa e delineata, che ha portato alla creazione, qualche anno dopo, dei tanto amati modelli Magnum. Negli ultimi mesi l’azienda francese è nuovamente in grande fermento: il motivo è da ascrivere quasi esclusivamente al nuovo progetto che la casa di produzione d’oltralpe sta realizzando. Si chiama Optifuel LAB 2 e rappresenta una vera e propria sfida ai consumi: la base di partenza per il raggiungimento di questo obiettivo sfidante è un camion esistente, il T Range, e da qui è iniziato uno sviluppo estremo, votato alla massima efficienza aerodinamica.
Optifuel LAB 2, radici tradizionali e anima moderna
Del T Range, che tutti ricorderanno, è rimasta la struttura del semirimorchio, dotata di tetto rialzato nella zona anteriore, di bandelle laterali, di scivolo estrattore e dell’inconfondibile spoiler, in coda. La mano dei tecnici è stata più decisa, invece, nella sezione del trattore, dove vengono affinati il ponte e la trasmissione, eliminati i retrovisori, rimpiazzati da un sistema all’avanguardia di microcamere, e create scanalature per un’aerodinamica attiva. Ciò significa che il profilo del T si modifica in funzione della velocità grazie alla dotazione di innovativi spoiler mobili, sia nella parte superiore che nello strato inferiore della cabina. Anche il motore è completamente nuovo: ad azionamento elettrico ed intelligente, lo scarico è dotato di un recuperatore di energia smart che trasforma il calore in elettricità, per risparmiare sui consumi.
I vantaggi del nuovo gioiello di Renault Trucks
Le novità del T Range si traducono, per gli utilizzatori, in grandi vantaggi: il risparmio di circa il 20% nei consumi, rispetto al modello classico, è solo il primo obiettivo raggiunto dal nuovo gioiello di casa Renualt. Utilizzando al meglio le misure, e forzando un po’ la mano con le restrizioni legislative, come nel caso delle le videocamere al posto degli specchi, è stato possibile ridurre drasticamente il valore della voce dei costi per gli operatori. Un risultato che, per Renault Trucks, rappresenta un punto di partenza e non di arrivo: è già pronto infatti un T430 Optifuel per il quale è stato certificato un risparmio ancora più sostanziale, di circa il 10% in più.
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