E’ stata da poco approvata, all’unanimità, la risoluzione per il superamento delle problematiche legate al passaggio di competenze degli iscritti all’albo degli autotrasportatori. La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati, infatti, ha dato il via libera, lo scorso 3 febbraio, all’adozione di iniziative dal carattere di assoluta urgenza con l’obiettivo di facilitare e semplificare le procedure per gli imprenditori del settore dell’autotrasporto e della logistica circa le dinamiche di iscrizione all’albo. Non solo: le lungaggini burocratiche legate alla modifica della propria posizione, come succede proprio con il passaggio di competenze, verranno spazzate via grazie al nuovo sistema che garantirà tempistiche adeguate a tutti i richiedenti. A dirlo è stato uno dei membri della Commissione, il deputato M5S Nicola Bianchi, che ha aggiunto che le pratiche di revisione della posizione di ciascun veicolo saranno affrontate con tempistiche adeguate secondo la normativa vigente e che più nessun operatore sarà ostacolato nello svolgimento del proprio lavoro. Una soddisfazione, quella di Bianchi, che tutti gli autotrasportatori auspicano di fare propria nel corso dei prossimi mesi.
I problemi attuali per gli imprenditori
Parlare di albo professionale, per gli autotrasportatori, sta sempre più diventando critico. Sono numerose, infatti, le problematiche che imprenditori e operatori del settore sono costretti ad affrontare nell’effettuare operazioni di iscrizione all’albo o di variazione di posizioni già attive. La criticità principale, infatti, è ascrivibile ai postumi del trasferimento delle funzioni in materia di tenuta degli albi provinciali degli autotrasportatori, che si sono spostati dalle province agli uffici periferici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Un cambio di responsabilità che la Pubblica Amministrazione non è riuscita a gestire con fluidità e che, ora più che mai, sta mettendo un serio freno al rilancio di un settore che sta lentamente recuperando il vigore del passato.
La revisione dei mezzi pesanti: ritardi inaccettabili
Nicola Bianchi è fiducioso sul futuro del settore circa lo snellimento della burocrazia e della risoluzione degli ingiustificabili ritardi a cui sono quotidianamente costretti gli operatori. I problemi legati ai lunghi tempi per le operazioni di revisione dei mezzi pesanti, secondo il pentastellato, saranno dipanati a stretto giro grazie anche all’invio da parte del Governo di tecnici specializzati che supporteranno gli uffici più congestionati nella gestione delle maggiori criticità presenti. Questo, conclude Bianchi, permetterà a tutte le aziende di trasporto e logistica di superare i rischi legati all’instabilità economica delle stesse, che non saranno più costrette ad alleggerire la loro struttura licenziando il personale, come tristemente accaduto in passato.
2 Commenti
con il passaggio delle competenze alle umc funziona benissimo!!
spero passino anche le competenze relative al trasporto merci conto proprio!!