Come di consueto il Ministero dei Trasporti ha dato evidenza dei costi di autotrasporto per il corrente mese di agosto, sulla base dei dati rilevati nello scorso luglio. I valori per il calcolo dei costi di esercizio dei servizi di autotrasporto in conto terzi, sulla base del prezzo del gasolio dello scorso mese, rimangono pressoché invariati, dopo il grande picco fatto registrare a giugno, quando il prezzo medio del gasolio era schizzato a quasi 1.320 euro per mille litri di carburante. Da 2 mesi a questa parte, quindi, poche variazioni e prezzi che rimangono ancorati su alti livelli, a guardare l’andamento complessivo del 2016. Si è infatti ben lontani dai poco meno dei 1200 euro per mille litri di gasolio fatti registrare lo scorso febbraio. Un dato che, sfortunatamente, non si è mantenuto costante nel corso dell’anno.
Tutti i dettagli sul costo del gasolio
Come detto, dopo il boom dei prezzi dello scorso giugno, il costo medio del gasolio alla pompa rilevato dal ministero dello Sviluppo Economico non accenna ad abbassarsi. In luglio, infatti, il MIT ha rilevato una cifra esatta pari a 1306,53 euro per mille litri, a oltre 100 euro di distanza dal valore più basso dell’anno di 1192,42 euro rilevato a febbraio. Colpa soprattutto della componente industriale del gasolio, che si attesta ancora a livelli molto alti, pari a oltre 450 euro per mille litri. Di conseguenza anche l’Imposta sul Valore Aggiunto diventa rilevante, con un valore pari a 235 euro per mille litri. Nessun cambiamento, invece, per quanto riguarda la parte di prezzo dovuta alle accise, che resta salda su livelli pari a circa 617 euro per mille litri.
I valori per il calcolo dei costi di esercizio
I nuovi dati emanati dal Ministero dei Trasporti rappresentano la base di partenza per calcolare i costi d’esercizio dei trasporti stradali svolti ad agosto. Il MIT, come di consueto, ha fornito due cifre distinte, una riguardante gli autotrasporti svolti con veicoli aventi massa complessiva fino a 7,5 tonnellate, l’altra per quelli superiori. Nel primo caso le imprese beneficiano solo della detrazione dell’Iva ma non della riduzione compensata dell’accisa: per loro, il valore di riferimento del prezzo del gasolio è di 1,070 euro al litro. Tutti i trasporti svolti con veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate, invece, devono considerare il valore di riferimento pari a 0,856 euro al litro. In tutti i casi è necessario che i mezzi di trasporto siano dotati di motore Euro 3 o superiore.
1 Commento
Un fallimento totale