E’ stata da poco emanata la nota da parte dell’Agenzia delle Entrate che spiega le linee guida in tema di credito d’imposta per gli investimenti effettuati nel settore dell’autotrasporto nell’anno fiscale 2014. L’AdE non ha solo chiarito i criteri di compensazione, ma ha anche comunicato il codice tributo che le aziende dovranno utilizzare per sottoporre a verifica, e quindi ottenere, i rimborsi dovuti. Come di consueto è necessario utilizzare il modello F24, valorizzando la voce ad hoc del credito d’imposta per l’acquisto di beni capitali, come previsto dal Decreto Legge n. 133 del 12 settembre 2014. La disposizione, a decorrere del 30 luglio 2015, giorno della pubblicazione sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, oltre che in Gazzetta Ufficiale, con il numero 68/E, ha dato importanti delucidazioni su un tema molto scottante per chi opera nel settore e che, attraverso il credito d’imposta, può alleggerire l’onere delle tassazioni, sempre più aspre e difficili da sostenere soprattutto negli ultimi anni di crisi.

Chi può beneficiare del credito d’imposta?

I beneficiari della nuova disposizione dell’AdE saranno tutte le imprese che operano nel settore dell’autotrasporto in conto terzi e che hanno svolto investimenti finalizzati all’intermodalità, alla riduzione dell’impatto ambientale e all’aumento generale della sicurezza del trasporto. La spesa e i costi allocabili, inoltre, devono essere necessariamente avvenuti durante l’esercizio finanziario 2014. Basandosi sulle stime ISTAT dei passati esercizi ed in virtù dei budget erogati nei confronti del Ministero dei Trasporti, il Governo, per tale voce di costo, ha stanziato complessivamente un importo pari a 15 milioni di euro.

Come richiedere ed utilizzare il credito d’imposta

Tutte le aziende che desiderano richiedere il contributo dovranno attendere la pubblicazione da parte del Ministero dell’elenco completo dei beneficiari, che riporterà anche la cifra esatta spettante a ciascuna impresa. La somma in compensazione del credito d’imposta può essere utilizzata, come detto, attraverso la compilazione del canonico modello F24, utilizzando il codice 6848, ovvero il credito d’imposta a favore delle imprese di autotrasporto per l’acquisizione di beni capitali. L’Agenzia delle Entrate, inoltre, precisa che durante la compilazione del modulo di pagamento F24, il codice tributo 6848 potrà essere identificato dalle imprese all’interno della sezione Erario, in corrispondenza dell’esposizione in colonna degli importi a credito compensati. Infine, per i casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, potrà effettuare il riaccredito nella colonna complementare importi a debito versati.

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