Buone notizie per gli operatori del settore del trasporto: il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, infatti, ha mantenuto invariate le quote di iscrizione per l’anno 2017. Come già accaduto negli ultimi anni, il versamento deve essere necessariamente effettuato online, direttamente sul portale dell’Albo, entro il prossimo 31 dicembre 2016. Basta bonifici e bollettini, quindi: ora gli strumenti accettati sono solo telematici (come carta di credito e Postepay), in continuità con il messaggio di innovazione e digitalizzazione che tutti auspichino abbracci l’intero settore. Non è tutto: il Comitato, infatti, ha deciso di sospendere per 6 mesi, fino al 30 giugno 2017, le quote delle imprese di autotrasporto in conto terzi con sede nelle zone terremotate.

Come calcolare la quota: ecco i primi 2 passaggi

Come già accaduto lo scorso anno, per calcolare la quota complessiva è necessario tenere in considerazione 3 parametri: il primo riguarda la parte fissa, di 30 euro, che si applica a tutti coloro che decidono di iscriversi all’Albo. Da qui si prosegue con il calcolo della seconda parte di quota, quella stabilita in base al numero totale di veicoli in dotazione all’impresa. Sono state create 6 fasce che corrispondono ad altrettante quote da aggiungere alla parte fissa: le imprese con 2, 3, 4 o 5 dovranno considerare un costo aggiuntivo di 5,16 euro, che diventa 10,33 euro per le imprese fino a 10 veicoli. Le imprese che contano fino a 50 mezzi dovranno sostenere un costo pari a 25,82 euro, decisamente più basso delle società che si avvalgono di non più di 100 veicoli, ovvero 103,29 euro. Si prosegue con le aziende che detengono fino a 200 veicoli, con una quota pari a 258,23 euro, e si chiude con quelle con veicoli superiori a 200, che devono versare un importo aggiuntivo pari a 516,46 euro.

Il calcolo finale

All’importo calcolato come somma della quota fissa (30 euro) e di quella variabile, in base al numero complessivo dei veicoli, è necessario aggiungere un ultimo costo relativo ai mezzi di massa complessiva superiore a 6 tonnellate. Questa è la ratio: per ogni veicolo, dotato di capacità di carico, con massa complessiva tra 6,001 e 11,5 ton, si aggiungeranno 5,16 euro, che diventano 7,75 euro se il peso è compreso tra le 11,501 e le 26 tonnellate. Dovranno versare 10,33 euro a veicolo, invece, le società con mezzi con capacità di carico superiore a 26 tonnellate. Una volta conclusi i calcoli ed effettuato il pagamento, il portale online rilascerà la ricevuta che dovrà essere stampata e conservata dall’impresa in caso di verifiche e controlli.

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