Chi l’avrebbe mai detto che un bolide come il Renault T potesse avere un cuore da solo 440 cv? Probabilmente nessuno, viste le sue prestazioni su strada. E’ così che la casa francese, quindi, fa cadere i tanti preconcetti sull’idea che la potenza possa esprimersi solo in modo numerico contando i cavalli presenti nel motore. In questo caso, infatti, il DTI 13, grazie alla sua massima elasticità e alla sua efficacia, riesce a sopperire ad un quantitativo minore di cavalli vapore senza avere nulla a che invidiare ad altri mezzi di categoria sulla carta più potenti. Per non parlare, poi, di ciò che il Renault T è in grado di dare a tutti coloro che lo scelgono come alleato nella loro quotidianità in termini di confort e affidabilità: la cabina, completamente rinnovata con l’ultimo modello presentato oltralpe, il T440, è super accessoriata, ma è, in particolar modo, l’idea di comodità a stupire ancora di più. A conti fatti la parola d’ordine, su questo bestione, sembra essere la leggerezza, senza mai scendere a compromessi con le performance. Un motore meno numeroso, ma comunque prestazionale, una cabina ricca, ma essenziale, e questo è solo l’inizio.

Salto di qualità: perché con il Renault T a bordo è tutta un’altra cosa

L’estetica splendida è il punto di partenza per iniziare ad ammirare un gigante della strada che dà il meglio quando si sale a bordo. L’abitabilità della cabina è senza paragoni: gli oltre 2 metri di altezza davanti ai sedili diventano poco meno di 1,85 metro nel tunnel. La comodità si sposta anche sui letti, veramente a misura di riposo, con una interessante particolarità in quello superiore che, grazie ad una grandissima intuizione di design, è dotato di un bordo ripiegabile che permette di stipare ogni tipo di oggetto senza alcun ingombro dello spazio. Ultima chicca: il freno a mano, a comando elettrico ed automatico. Oltre a Renault, solo chi guida Volvo può sfruttare questa particolarità.

Accendiamo i motori, si parte

Terminata l’esplorazione a bordo è ora di dare fuoco alle ceneri: la morbidezza e l’evoluzione del cruise control, sia in modalità normale che adattiva, rendono la guida molto più piacevole rispetto alla media di settore. Sia sui tratti pianeggianti che in salita, il 13 litri da 440 cv si fa rispettare: la coppia, che già fa presa sul terreno sin dai ritmi più bassi, è ottima anche in tema di consumi. Merita una citazione, infine, il cambio, con il suo dispositivo Optiroll che rende assolutamente morbido lo sblocco della marcia.

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2 Commenti

  1. Buzzi Bonzer
    15 Gennaio 2016 at 14:56 — Rispondi

    Assomiglia all’aspirapolvere di mia moglie.

  2. Fil Boo
    15 Gennaio 2016 at 15:17 — Rispondi

    E un polmone di Camion

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