Sembrano passati pochi giorni dal lancio ufficiale sul mercato di uno dei gioielli più limpidi che la casa di produzione francese Renault Trucks abbia mai creato, ed invece sono quasi 3 gli anni trascorsi da quando abbiamo potuto ammirare per la prima volta la tanto amata serie T. Avanguardia e tecnologia si erano fuse insieme, per regalare un vero e proprio alleato di stile in grado di supportare al meglio ogni tipo di attività quotidiana legata al trasporto e alla logistica. Nonostante il successo, però, l’impegno di Renault e del suo centro di ricerca non si è mai fermato, arrivando oggi a lanciare una grandissima ulteriore novità, il T2016. Evoluto in efficienza di carico e in termini di consumi, il neo nato in casa transalpina è caratterizzato da notevoli migliorie al telaio e alla catena cinematica, che permettono di abbattere di un 2%, a parità di chilometraggio e peso, il carburante usato durante la percorrenza. Ma non è tutto: insieme a 114 kg di carico utile guadagnati grazie alla nuova struttura, il T2016 è stato dotato di Optivision, un sistema innovativo, abbinato al GPS, in grado di regolare automaticamente la velocità.

Aerodinamica all’avanguardia: ecco la chiave per i veicoli del futuro

Il segreto del nuovo Renault Trucks T2016 è racchiuso all’interno di una sola parola: aerodinamica. I laboratori di ricerca e sviluppo Renault, infatti, hanno studiato nei dettagli la capacità della serie T di tagliare l’aria, e hanno cercato di ottimizzare al massimo, grazie anche alle moderne tecnologie, le performance in fase di test. Il risultato è stato che il veicolo, ora, presenta una aerodinamicità altamente migliorata. Un dato fine a sé stesso, penserà qualcuno: assolutamente no. La crescita in termini frizione al vento, infatti, permette al veicolo di ridurre i consumi di carburante, diminuire il peso complessivo, favorendo così il carico utile e, non da ultimo, di migliorare la qualità di guida, grazie anche al sistema integrato Optivision, per un’esperienza a bordo senza precedenti, anche sulle lunghe percorrenze.

Motore, azione: con il DTI 13 nulla è impossibile

Ora che abbiamo parlato delle ottimizzazioni strutturali, possiamo valutare gli aspetti legati alle motorizzazioni. Il T2016, infatti, sarà dotato di un motore DTI 13 a iniezione common rail, un passo in avanti rispetto al già ottimo DTI 11. Le prestazione, quindi, saranno migliorate senza intaccare i consumi: merito soprattutto della nuova generazione di cambio robotizzato Optidriver. Insieme agli accessori presenti nel pacchetto Fuel Eco, ovvero cruise control e sistema di arresto automatico del motore dopo 3 in stand-by, risparmiare anche oltre il 5% rispetto ai modelli precedenti sarà un assoluto piacere per chi si metterà alla guida.  

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1 Commento

  1. Romek Dżordż
    30 Marzo 2016 at 20:56 — Rispondi

    Per carità!

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