E’ da oltre 5 anni che Renault Trucks si sta dedicando con forza per dare lustro al programma Optifuel che, nel tempo, ha dato parecchie soddisfazioni alla casa produttrice francese. Il pacchetto di tecnologie messe a punto ha permesso di dare vita ad uno dei modelli più esclusivi nel panorama dei mezzi pesanti: stiamo parlando del T520 Optifuel che ha fatto registrare risultati così positivi da far passare in secondo piano i concetti alla base di un’altra variante di successo come il Magnum. I numeri parlano da soli e sposano al meglio le sempre crescenti esigenze in termini di elevate potenze e di abitacoli maxi e ultra confortevoli. Rispetto al fratello minore, il T460, la cilindrata è potenziata, passando dai 10,8 litri ai 12,7; la potenza non si ferma qui, ed anche per la coppia viene alzata l’asticella. I 460 CV e 2200 Nm si trasformano in 520 CV con una coppia di 2550 Nm. Ma le novità sono ancora molte, e non solo a livello tecnico, scopriamole insieme.

Quando potenza e confort vanno a braccetto

Il Renault Trucks T520 non è solo massima potenza. La cabina, ad esempio, diventa High, grazie al pavimento piatto, rendendo più agevole la guida rispetto alla Sleeper con tunnel motore del T460. Confrontato con il fratello minore, quindi, il T520 rappresenta l’evoluzione del camion ideale per superare qualsiasi tipo di difficoltà. E’ così che il vano cabina, montata più in basso sul telaio, viene arricchito con due ulteriori spazi esterni, particolarmente pratici per gli attrezzi. La grande ampiezza interna permette di ospitare 2 letti, non grandissimi ma ottimamente disposti, per il massimo livello di relax. Buona anche la plancia, un po’ indietro nell’aspetto, ma curata nell’assemblaggio. La strumentazione all’avanguardia, comprende anche il tachigrafo, già installato sul blocco centrale digitale. Completa il set di comodità il Cruise Control: la manopola posta sulla consolle centrale permette di impostare la velocità, che può essere azzerata attraverso il bilanciere sotto la razza sinistra del volante.

Su strada il risultato è molto positivo

Nonostante la struttura delle sospensioni non sia cambiata, la stabilità migliora sensibilmente per una sensazione di guida altamente precisa e sicura, anche grazie alla consistenza del freno motore. Il cambio automatizzato Optidriver, inoltre, continua a rappresentare il top rispetto a quanto presente sul mercato in termini di rapidità d’interpretazione delle criticità della strada. Infine, le velocità fatte registrare su un tratto identico sono superiori a quelle del T460, ma l’ottima notizia è che i consumi sono sostanzialmente simili.

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