Sono molte, ormai, le aziende che in Italia forniscono ricambi motore studiati ad hoc per i veicoli industriali. Un’ampia offerta che spesso, se non si conoscono nel dettaglio le caratteristiche dei prodotti e degli oggetti da sostituire, può creare dubbi ed incertezze su quale sia la scelta migliore da effettuare.

Conferire poco importanza ad un pezzo di ricambio è un errore che può costare molto caro al motore del proprio automezzo. I ricambi motore, infatti, devono essere perfettamente inseriti all’interno dei meccanismi complessivi della struttura preesistente e del telaio, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti che metterebbero a rischio, poi, l’intero funzionamento del sistema.

Le categorie di ricambi

Inoltre, quando si sceglie un ricambio per veicolo industriale è sempre bene avere in mente qual è l’obiettivo ultimo dell’acquisto. Infatti le proposte presenti sul mercato possono essere suddivise in 3 macro categorie, che si differenziano per caratteristiche specifiche legate alle aspettative del compratore.

Il primo gruppo è rappresentato dai ricambi originali, ovvero prodotti direttamente dalla casa produttrice dell’automezzo. In questo caso non vi è alcun pericolo di rigetto da parte del motore stesso, in quanto la modifica viene effettuata sostituendo un componente deteriorato come il filtro, lo scarico, il radiatore o il serbatoio, con un pezzo esattamente identico a quello presente al momento dell’acquisto del mezzo.
Una garanzia di qualità che però, al tempo stesso, richiede un esborso economico superiore alla media di settore.

La seconda categoria in cui è possibile raggruppare i ricambi motore per veicoli industriali riguarda i componenti di primo impianto. Proposti al pubblico da case produttrici diverse da quelle che realizzano l’autoveicolo, sono una riproduzione fedele dei pezzi di ricambio originali. La garanzia di funzionamento all’interno del sistema complessivo è la medesima, il costo, però, può essere minore rispetto al componente che espone il brand della casa madre del camion. Vantaggio in termini economici e nessun rischio per il funzionamento del motore nella sua interezza: l’unico neo, nel passato, era rappresentato dai casi di un’eventuale manutenzione generale del mezzo, che spesso non veniva fornita dall’impresa produttrice del veicolo, in quanto decadute le condizioni di garanzia.
La legge Monti del 2003, però, ha ribaltato questa consuetudine: da oltre 10 anni, infatti, è possibile rivolgersi in piena libertà all’officina prescelta, selezionando, in modo altrettanto autonomo, la natura del componente da sostituire, senza che ciò possa inficiare i termini legati alla garanzia con la casa produttrice del camion.

Infine, la terza categoria è rappresentata dai cosiddetti ricambi motore di qualità corrispondente. Ciò significa che la struttura del pezzo è differente rispetto all’originale, tuttavia la certificazione di cui è dotata garantisce le stesse funzionalità del componente sostituito.

Qualità, risparmio, attenzione ai particolari ed efficienza: sono le caratteristiche da valutare con attenzione in ogni acquisto di un ricambio motore per camion, per non rimanere mai delusi.

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