Si è appena chiuso un trimestre, il terzo del 2016, e come di consueto è tempo di bilanci per le aziende operanti nel settore dell’autotrasporto. Nello specifico, al centro dell’attenzione degli operatori, al momento, c’è il rimborso delle accise relative al gasolio consumato nel periodo compreso tra il 1° luglio e il 30 settembre scorso. Per ottenerlo è sufficiente seguire le istruzioni pubblicate da parte dell’Agenzia delle Dogane sul proprio sito internet: il software è già disponibile online per poter presentare le domande di rimborso delle tassazioni aggiuntive presenti sul prezzo del carburante al distributore. Per completare la procedura c’è tempo fino a fine mese, il prossimo 31 ottobre, termine ultimo per poter inviare all’AdD tutti i giustificativi relativi al gasolio consumato nel III trimestre 2016.
Ecco cosa dichiara l’AdD circa gli importi rimborsabili
Sulla base dell’articolo 61, comma 4, del D.L. n. 1/2012, successivamente rivisto ed integrato con la legge n. 27/2012, tenendo conto dei rimborsi da riconoscere come aumenti dell’aliquota di accisa sul gasolio usato come carburante, l’AdD ha stabilito la misura del beneficio in 214,18609 euro per mille litri di prodotto. Come accennato, questo importo è da utilizzare per presentare le richieste relative a quanto consumato tra il 1° luglio e il 30 settembre 2016. La domanda può essere inoltrata da tutte le imprese che contano, all’interno della loro flotta aziendale, veicoli aventi peso complessivo pari o superiore a 7,5 tonnellate e che sono equipaggiati con motore Euro 3 o superiori. Non solo: anche gli enti pubblici e le imprese pubbliche locali esercenti l’attività di trasporto regolata con il Decreto Legislativo n. 422 del 19 novembre 1997, le imprese esercenti autoservizi interregionali di competenza statale riferite al Decreto Legislativo n. 285 del 21 novembre 2005, e gli enti pubblici e le imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico per trasporto di persone, possono beneficiare dell’agevolazione di rimborso, sempre sottoscrivendo il modulo entro il prossimo 31 ottobre.
Come fare per richiedere il rimborso delle accise
Le imprese rientranti nelle categorie citate in precedenza hanno l’opportunità di fruire dell’agevolazione attraverso l’utilizzo del modello F24, indicando sul modulo il codice tributo 6740. Per ottenere gli importi richiesti, è necessario allegare le fatture per comprovare gli acquisti effettuati nel periodo di riferimento. Come da qualche tempo a questa parte, l’unica modalità per l’invio delle domande è per via telematica, utilizzando il software presente all’interno del sito dell’Agenzia delle Dogane. L’eventuale credito maturato nel 2016 sarà usato in compensazione dei debiti fiscali entro il 31 dicembre 2017.
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