Il Ministero dei Trasporti con una circolare ha rinnovato la regolamentazione della CQC (Carta di Qualificazione del Conducente), cioè una qualifica obbligatoria per alcune categorie di autotrasportatori. Nei casi in cui si è esentati dall’obbligo di avere la CQC, la circolare ritiene fondamentale il requisito della professionalità. Ciò significa che il personale assunto con la qualifica di autista deve essere dotato della CQC.
Sono esentati dall’obbligo di avere la CQC le seguenti categorie:
- veicoli con una velocità massima autorizzata non superiore ai 45 km/h;
- veicoli a uso delle forze armate, della protezione civile, dei pompieri e delle forze responsabili del mantenimento dell’ordine pubblico;
- veicoli utilizzati in condizioni di emergenza;
- veicolo sottoposti a prove su strada o veicoli nuovi non ancora immessi in circolazione;
- veicoli utilizzati per lezioni di guida;
- veicoli utilizzati per il trasporto di passeggeri e di merci a fini privati e non commerciali;
- veicoli che trasportano attrezzature e materiali utilizzati dal conducente nello svolgimento della sua professione, purché la guida del veicolo non sia la sua attività principale.
Conseguimento della CQC: tutte le novità introdotte dalla circolare
La CQC non può più essere ottenuta per documentazione poiché sono scaduti i termini per il riconoscimento. Il titolare della qualificazione CQC conseguita all’estero può richiedere la conversione in due casi: quando l’autista che ha stabilito la residenza in Italia ha patente italiana e CQC estera valida; quando l’autista ha residenza in Italia ma patente estera e CQC estera valida.
Gli stranieri con residenza in Italia che lavorano in una ditta residente sul territorio italiano possono svolgere i corsi di qualificazione per la CQC se dispongono di una patente conseguita nell’Unione Europea, mentre se proviene dall’esterno è richiesto un documento di soggiorno.
I corsi CQC possono essere tenuti anche presso la sede dell’impresa ma sono rivolti esclusivamente ai dipendenti della stessa azienda; inoltre, per organizzarli, le autoscuole hanno bisogno di uno specifico nulla osta da parte della motorizzazione.
I limiti di età per conseguire la CQC
In merito ai limiti di età è possibile conseguire la CQC:
- da 21 anni frequentando un corso di qualificazione iniziale accelerato;
- da 18 anni frequentando un corso di qualificazione ordinario;
- da 18 anni frequentando un corso di qualificazione accelerato.
La circolare rilasciata dal Ministero dei Trasporti menziona il nuovo codice 107 per i limiti di età, in base al quale tutti i giovanissimi che vogliono conseguire la CQC in deroga ai limiti di età possono seguire i corsi e ricevere la patente CQC con il codice 95. Il codice nazionale 107 indica appunto la deroga ad un limite di guida sui veicoli relativamente all’età.
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