E’ stato senza dubbio uno dei temi più scottanti di tutto il 2016 dell’autotrasporto: stiamo parlando del riparto delle risorse economiche destinate al settore. Dopo lunghi mesi di attesa, promesse non mantenute, scioperi annunciati e poi ritirati, finalmente il Governo ha sbloccato la questione, mettendo mano al portafoglio e soprattutto indicando all’interno del Decreto le linee guida non solo per la disponibilità e la suddivisione delle somme, ma anche per l’indirizzamento delle misure che dovranno essere adottate a favore della formazione professionale. La firma al documento ufficiale è stata apposta da Graziano Delrio, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che, solo qualche giorno fa, era sceso in campo in prima persona per bloccare il potenziale sciopero dichiarato da Unatras, promettendo lo sblocco della situazione entro la fine di luglio. E così effettivamente è stato: dopo attese e rimandi, quindi, la promessa è stata mantenuta.

Cosa prevede il nuovo Decreto

Il documento appena siglato dal MIT prevede l’aumento da 60 a 70 milioni di euro delle risorse destinate alla deduzione forfetaria delle spese non documentate del settore dell’autotrasporto. Non solo: come accennato, parte di questi 10 milioni di euro disposti dal decreto ministeriale serviranno per l’attuazione delle misure in favore della formazione professionale. Gli esponenti del Governo sottolineano quanto avvenuto come un importante passo che ora darà nuova linfa all’intero settore. Come confermano le parole del Sottosegretario Simona Vicari, felice di aver contribuito, insieme a tutto il gruppo di lavoro, allo sblocco di tali risorse, segno che l’attività delle istituzioni sta viaggiando parallelamente alle necessità dell’intero comparto. A testimoniarlo, prosegue la Vicari, è l’intenso rapporto che in questi mesi è intercorso tra il MIT e le associazioni di categoria. Inoltre l’intercessione dello stesso Ministero dei Trasporti con quello dell’Economia e delle Finanze è stata fondamentale per rendere disponibili queste risorse, che hanno il primario obiettivo di ridurre, sin da subito, i costi di esercizio delle imprese meno strutturate.

I prossimi passi

Il Governo ha già confermato che appena possibile verranno rese note le procedure e le linee guida per la presentazione delle domande per l’ottenimento dei benefici previsti dalla Legge di stabilità. L’impegno delle istituzioni, conclude il sottosegretario, tuttavia non si fermerà a questo punto. Sono già in programma nuovi tavoli di lavoro, anche a livello europeo, in cui si affronteranno temi altrettanto spinosi come, ad esempio, l’attuazione delle disposizioni normative relative alla decontribuzione e agli incentivi in favore del trasporto intermodale.

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