Secondo una ricerca svolta da una società di consulenza tedesca, nel 2025 le innovazioni tecnologiche saranno in grado di trasformare il settore dei trasporti su gomma, introducendo prototipi di camion in grado di muoversi automaticamente, senza l’ausilio del guidatore. L’idea del Robocamion, così è stato definito dagli esperti, sembra stia già muovendo i primi passi proprio in Germania, con alcuni test pilota avviati sulle strade a lunga percorrenza. E i camionisti? Niente paura, a bordo dei Robocamion ci sarà spazio anche per loro. Il sistema di self-driving, infatti, sarà collegato ad un tablet con cui l’autista potrà interagire, in caso di variazione di percorso o di sosta necessaria. Inoltre, durante la normale marcia di crociera, il guidatore potrà sfruttare le connessioni alla rete per redigere documenti, pianificare le future destinazioni e comunicare, in modo digitale, con la sede centrale.

Le fasi del progetto

La ricerca teutonica ha identificato in 10 anni la data target in cui i mezzi pesanti auto-pilotati sbarcheranno sulle nostre strade. Per raggiungere questi obiettivi, secondo la società di consulenza, è necessario progredire in modo graduale attraverso 5 fasi importantissime. Il primo step consentirà ai sistemi installati di avvertire il camionista, prima di effettuare ogni tipo di manovra light come, ad esempio, il passaggio da una corsia all’altra. Quindi, nella seconda fase, l’autista verrà assistito anche nelle svolte, gestite in modo semiautomatico dal Robocamion. Nel terzo step, probabilmente il più critico, sarà il robot ad assumere i comandi, con il guidatore che dovrà essere comunque pronto a correggere le manovre, in caso di necessità. Nella quarta e quinta fase, simili tra loro, l’autotrasportatore dovrà iniziare ad impegnarsi nello svolgimento di altre attività, mentre il camion è in movimento, sino ad arrivare a cedere completamente la gestione della guida al sistema automatico. E’ chiaro come la figura del camionista non scomparirà con la tecnologia, anzi. Le innovazioni, infatti, permetteranno di utilizzare il tempo in modo molto più efficiente, garantendo, ad esempio, il riposo al pilota nei tratti in cui il camion può gestirsi autonomamente.

Sicurezza garantita

Gli studi in materia di sicurezza hanno dimostrato come il 90% degli incidenti stradali sia causato da un errore di natura umana. Solo in Europa, lo scorso anno, sono state oltre 26 mila le vittime nel settore dell’autotrasporto pesante su gomma. Grazie ai Robocamion la situazione potrebbe migliorare drasticamente: il potenziale, sul fronte della sicurezza, infatti è ampissimo, grazie anche alla tecnologia ACS – Adaptive Cruise Control – in grado di ridurre le collisioni legate alle manovre a marcia indietro dei camion, che hanno un’incidenza di oltre il 70% su tutti i casi registrati.

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