Nel corso del Transpotec Logitec di Verona, svoltosi tra il 21 ed il 24 febbraio 2019, tra i vari eventi è stata presentata la ricerca “La salute vien Guidando” condotta da Federservice, una delle società del gruppo Federtrasporti. La ricerca ha evidenziato l’importanza dell’efficienza del veicolo, indicando però quelle criticità che riguardano soprattutto la salute dei camionisti costretti a lavorare ad orari massacranti con strutture obsolete e poco adeguate.
Nel corso dell’evento sono stati effettuati dei “chek-up” sui camionisti ed i dati emersi sono piuttosto preoccupanti. Lo studio ha acceso i riflettori sulla necessità di prestare maggiore attenzione alla salute dei camionisti e di conseguenza alla sicurezza stradale.
Stile di vita ed età avanzata: come stanno i camionisti italiani?
In base alle ricerche condotte, il 53% degli autisti visitati porta gli occhiali e, di questi, il 55% non porta lenti adeguate. Solo il 29% di quelli che portano gli occhiali effettua visite periodiche ed il 28% ha dichiarato di non vedere bene. Il 10% è consapevole di soffrire di apnee notturne ed il 43% è a rischio di apnee notturne. Il 42% dei visitati è in sovrappeso, il 33,6% è obeso e più di 1/3 è a rischio di sindrome metabolica.
L’alimentazione è un altro grave problema poiché sono pochissimi gli autotrasportatori che si fermano per un pasto sano e completo. Solo il 49% dei camionisti mangia in un ristorante o in un autogrill, il 30% si porta il cibo da casa ed il 17% non mangia proprio o lo fa mentre guida.
Attualmente in Italia ci sono circa 1,17 milioni di autotrasportatori, tra i quali il 45,8% ha più di 50 anni e solo il 18,1% ha meno di 40 anni. Ciò significa che tra circa 20 anni molti degli attuali camionisti andranno in pensione, ma non c’è una nuova generazione pronta a sostituirli.
Accrescere il benessere dei camionisti e migliorare infrastrutture e veicoli
La ricerca “La Salute Vien Guidando” ha illustrato la sua ricetta per migliorare il benessere dei camionisti ed invogliare le nuove generazioni a intraprendere questo mestiere. Innanzitutto i mezzi devono essere più confortevoli e adeguati, supportati da orari di guida più concilianti e tollerabili. Le infrastrutture devono essere ammodernate e bisogna combattere con ogni mezzo la concorrenza sleale e la corsa al ribasso dei prezzi per accaparrarsi i clienti.
Per quanto riguarda la salute dei camionisti, la ricerca vuole:
- rendere più accurate le visite obbligatorie;
- spingere le persone che soffrono di apnee notturne a seguire un percorso riabilitativo senza conseguenze per il lavoro;
- finanziare pubblicamente o con un programma di concessione le aree di sosta e le infrastrutture lungo le arterie stradali e autostradali italiane;
- inserire i conducenti di mezzi pesanti adibiti al trasporto di merci pericolose tra i lavoratori occupati in mansioni usuranti.
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