Scania, l’azienda svedese leader nel segmento truck, ha dato vita ad una serie di cabine di nuova generazione da installare sui veicoli più innovativi. Come confermato da Anders Lampinen, Product Director Construction di Scania Trucks,  ora la gamma di cabine è in grado di soddisfare ogni tipo di necessità. In questo modo, gli operatori del settore hanno l’opportunità di selezionare il modello più adatto ad assecondare le personali esigenze: si va dalle cabine corte come la P14, dotata di tetto basso, alla S20 Highline, spaziosa e all’insegna del massimo comfort. Grazie a tutte queste opzioni, ciascun cliente sarà in grado di configurare il proprio veicolo sulla base di specifici requisiti.

Caratteristiche tecniche delle cabine

Lo scorso giugno Scania ha lanciato la nuova cabina della serie G, in tutte le sue varianti, e dopo solo pochi mesi è tempo di mostrare tutte le potenzialità dell’ultimissimo restyling della serie P, disponibile sia in versione corta che media, con tre altezze del tetto differenti. Le configurazioni totali sono 5, tra cui spiccano la CG14L con tetto Low e la CG20H in versione Highline, per chi non vuole scendere a compromessi con gli spazi. Nella versione Normal, invece, la nuova configurazione regala ai piloti in cabina un tetto decisamente più alto rispetto al passato, con un’altezza superiore di ben 10 centimetri. Anche sul fronte del design, i risultati sono ottimali: Anders Lampinen ha spiegato come il nuovo disegno modulare delle cabine sia in grado di regalare grandi opportunità ai clienti. Non a caso, i modelli presenti sul mercato possono adattarsi al meglio sia ai trasporti diurni, in aree urbane, che a trasporti di notte su strade a lunga percorrenza. L’obiettivo di Scania è stato così raggiunto: creare, per ogni tipo di trasporto, la cabina ideale.

Altre novità da trovare nelle nuove cabine Scania

Scania non ha solo modificato il design delle sue cabine, ma ha anche introdotto grandi novità tecnologiche al loro interno. Come il freno di stazionamento elettronico di ultima generazione: posizionato leggermente a destra del cruscotto di fronte all’autista, la leva – decisamente simile a quella delle auto – è sensibile alla pressione, e quindi lo stesso può essere applicato gradualmente al mezzo. L’aggiunta di nuove funzionalità al freno di stazionamento, ha consentito anche di installare l’inserimento automatico a bassa velocità, sia quando viene aperta la portiera del conducente che quando si slaccia la cintura di sicurezza del pilota.

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