Sembrerebbe utopia, invece è realtà: Scania entro il 2040 ridurrà i suoi consumi di oltre il 25%. A dirlo sono i risultati dei test comparativi appena effettuati dalla casa scandinava. Una prova davvero speciale quella resa possibile anche grazie al supporto di AVL – società leader nell’esecuzione di test sulla catena cinematica – che ha permesso di misurare i consumi di carburante di 2 motori su diversi percorsi di guida. Il primo motore sotto osservazione è stato uno Stramline 143 degli anni ’90, messo a confronto con un suo alter ego della nuova generazione Scania, l’S 500. Vediamo com’è andata.

Il test svedese ha dato risposte importanti

La prova su strada condotta da Scania è andata in scena – in gran segreto – lo scorso febbraio. Da un lato lo Streamline 143, un veicolo in ottime condizioni grazie alle cure avute in questi anni al museo Scania, dall’altro un innovativo S 500, nuovo fiammante. Sulle strade dei diversi percorsi pensati dagli ingegneri, i veicoli sono stati guidati ad una velocità di 85 km/h, da medesimi autisti. Uguale anche il peso trasportato, per non dare vantaggi a nessuno dei 2 veicoli. Anche i cavalli vapore erano i medesimi: 500 CV. Nel caso dello Stramline 143, il motore V8 presentava una cilindrata da 14 litri, mentre il nuovo S 500 era caratterizzato da un 6 cilindri da 13 litri. Alla fine l’età inferiore ha avuto la meglio sulla maggiore cilindrata: il nuovo motore, infatti, è risultato più performante sotto ogni punto di vista. Ma c’è di più: Henrik Wentzel, ingegnere senior di Scania, ha sottolineato come dalla comparazione dei veicoli e dalle statistiche registrate nei diversi test, si possa dire che i consumi di carburante siano scesi – dal 2004 ad oggi – di circa l’1,3% all’anno. Questo significa che dalla data di produzione del motore 143 a oggi, si è assistito ad una riduzione di circa il 25% nelle emissioni di carburante.

Gli obiettivi per il futuro

I risultati ottenuti grazie al test innovativo di Scania hanno consentito ai vertici scandinavi di lanciare una sfida per il futuro: ottenere gli stessi risultati di riduzione dei consumi durante i prossimi anni. L’obiettivo è chiaro: entro il 2040 Scania punta ad abbattere di un altro 25% le emissioni di CO2 nell’aria. Una sfida di altissimo livello che potrà essere vinta solo attraverso un costante processo di miglioramento da parte dell’azienda svedese. Ce la faranno? Ne riparleremo nel 2040!

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