Arriva dalla provincia di Belluno il nuovo Campione Italiano dello Scania Young European Truck Driver 2014, giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Edy De Rocco, il giovane conducente di autocarri che ha conquistato il tricolore lo scorso 28 marzo nella sede di Italscania a Trento, prenderà parte alla finale europea in programma in Svezia, a Södertälje, il 24 e 25 aprile prossimi. Per lui sarà la seconda volta in carriera: infatti già nel 2012 De Rocco aveva tagliato il traguardo della competizione nazionale per primo, alla guida del suo R 580. Nella precedente avventura il sogno europeo si era interrotto ai quarti di finale: un’occasione, come sottolineato dalle stesse parole del Campione Italiano al termine della gara, per rifarsi e provare a conquistare il prestigioso titolo continentale.
La tappa italiana: una bagarre dalle intense emozioni
Il successo di Edy De Rocco, tra i favoriti alla vigilia, si è rivelato più difficile del previsto, con i suoi sfidanti decisi a dare battaglia fino all’ultimo metro. Il testa a testa della finale contro Massimo Barilli, il pilota di Levico Terme, altro osso duro dell’autotrasporto, ha dato vita ad un duello dall’elevato tasso di qualità di guida, con una profonda incertezza sul risultato conclusivo sino agli ultimi istanti di gara. Una grande emozione che ha coinvolto tutti i supporter anche nelle prove di qualificazione: dai test legate al consumo, agli esami teorici, fino alla prova di manovra e al controllo preliminare del veicolo. I migliori 4 Young Truck Driver, quindi, in semifinale, si sono sfidati in un duello di precisione, con l’obiettivo di abbattere, attraverso il rimorchio e la cabina, 4 birilli, all’interno di un percorso costellato da ostacoli.
Che finale! Lo slalom in retromarcia premia De Rocco
I 2 piloti giunti in finale, dopo la semifinale denominata Scacco al Re, si sono cimentati in una prova di abilità dall’altissimo tasso tecnico, la Super Z, un vero e proprio slalom speciale, in retromarcia, in cui i nervi saldi e la precisione di guida hanno giocato un ruolo fondamentale. Il trentacinquenne di Belluno ha saputo rintuzzare tutti i tentativi di sorpasso da parte del trentino, rimasto in corsa fino all’ultimo metro, ma costretto ad accontentarsi della seconda piazza conclusiva. Al 3° posto conclude il podio Daniele Nardini che a soli 25 anni si è già distinto per il grande talento alla guida dimostrato nelle diverse prove. Un nome da non dimenticare perché, già il prossimo anno, potrà essere un sicuro protagonista dell’evento, concorrendo con ampie chance al titolo nazionale.
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