Si è chiusa in semifinale, e con il 4° posto generale, l’avventura del nostro Edy De Rocco, sconfitto, per questione di millimetri, da colui che si è poi laureato campione europeo, il giovane danese Lars Søndergård. E così la 6^ edizione dello Scania Young European Truck Driver, tenutasi l’ultimo weekend di aprile a Södertälje, si è tinta di bianco e rosso, i colori della Danimarca.
Il portacolori azzurro, De Rocco, ha saputo farsi valere sino alle ultime prove, migliorando le ottime prestazioni già fatte registrare nell’impegno europeo di 2 anni fa. Il pilota italiano si è saputo contraddistinguere, durante le qualificazioni, nelle prove di guida economica, di controllo preliminare del mezzo, di ancoraggio in sicurezza del carico, di intervento di primo soccorso e in un test finale di abilità alla guida centrando il 3° posto della graduatoria provvisoria.
Una semifinale emozionante, persa per un soffio
La qualificazione alla semifinale, raggiunta in modo agevole dopo un quarto di finale superato con margine, sembrava il preludio per un trionfo tricolore. Tra De Rocco e l’ultimo atto dello Scania Young European Truck Driver, però, ci si è messo il Lars Søndergård che, nella prova Scacco al Re, ha sopravanzato l’italiano e l’esperto francese Stephen Lacombe, altro pilota di grande esperienza, che nella scorsa edizione aveva saputo battere il nostro Edy. La semifinale è stata combattuta fino all’ultimo centimetro, con tutti e 3 i piloti capaci di dimostrare non solo il loro talento ma tutta l’esperienza e la precisione di guida durante una prova per nervi saldi. Il giovane danese, al termine di una prestazione al top, ha tagliato il traguardo per primo. Un atteggiamento senza alcun timore reverenziale che gli è valso non solo la qualificazione all’atto finale, ma anche il titolo di campione europeo, davanti al tedesco Patrick Schildmann e allo svizzero Thomas Knüsel.
Soddisfazione e delusione: un mix contrastante per Edy De Rocco
Da un lato grande soddisfazione per ciò che è stato fatto e dimostrato, dall’altro molta delusione per una finale sfuggita di pochissimo. Sono le stesse parole di Edy De Rocco a spiegare la sua avventura europea. Durante le prove, prosegue il pilota, sono stati i minimi particolari a fare la differenza, ma nonostante l’eliminazione, resta indelebile la menzione speciale in una delle prove di qualificazione. Infatti, durante il test di primo soccorso, De Rocco ha raccolto non solo il punteggio più alto, ma ha saputo ottenere, da parte della giuria di esperti, un premio per la sua attenzione, cura e preparazione in una delle prove più delicate di tutta la due giorni.
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