La Germania rappresenta oggi una meta molto gettonata per i lavoratori italiani ed in modo particolare per i camionisti. In Italia la disoccupazione è molto alta mentre in Germania la figura dell’autotrasportatore inizia a scarseggiare. Per questo motivo sempre più camionisti decidono di trasferirsi nel paese tedesco ed iniziare una nuova vita. Innanzitutto però bisogna parlare bene il tedesco quindi è opportuno seguire dei corsi in Italia, anche online, dove imparare la lingua. In alternativa si può studiare presso le Volkshochschulen, cioè università tedesche popolari piuttosto economiche.

Burocrazia: cosa serve per vivere in Germania?

Prima di trovare un lavoro bisogna regolare la propria posizione da un punto di vista burocratico. Per i primi 3 mesi è possibile vivere ovunque (appartamento, albergo, presso parenti o amici ecc.) ed è sufficiente la carta d’identità. Trascorso questo tempo è necessario iscriversi presso l’anagrafe del Comune di residenza, dopodiché bisogna rivolgersi al Bürgerbüro (l’ufficio dove registrarsi) a cui mostrate la carta d’identità ed il contratto d’affitto della casa. Per chi abita a casa di amici e parenti è sufficiente mostrare la dichiarazione dei proprietari dell’appartamento. A questo punto viene rilasciato il certificato di residenza ed il codice fiscale provvisorio (quello definitivo verrà inviato dopo 2 settimane). Per completare l’inter burocratico basta recarsi al Consolato italiano ed iscriversi all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero).

Trovare lavoro come camionista in Germania: gli step da seguire

Dopo aver regolato la propria posizione burocratica è possibile cercare lavoro come camionista in Germania. La prima cosa da fare è cercare nel portale dell’Eures, una rete di cooperazione europea che segnala i lavori disponibili e le aziende in cerca di lavoratori. La patente italiana è valida anche in Germania ma è lecito aspettarsi che a parità di condizioni le aziende tedesche diano priorità ai loro connazionali. Un camionista tedesco guadagna in media tra i 2.000 ed i 2.400 euro, ma le aziende locali ai camionisti stranieri potrebbero proporre stipendi anche più bassi.

Dopo aver trovato un potenziale lavoro bisogna recarsi presso l’azienda e presentare una lettera di presentazione, detta “Bewerbung”, dove parlare di se stessi e delle proprie aspirazioni. In aggiunta va allegato un curriculum e le fotocopie delle patenti e dei certificati conseguiti. Passato questo primo step il candidato deve sostenere un esame di prova pratica ed un colloquio di lavoro. Le modalità di assunzione cambiano da azienda ad azienda e si può essere assunti a tempo indeterminato oppure come lavoratori autonomi. In quest’ultimo caso ci sono meno tasse ed è necessaria una partita IVA da richiedere al Finanzamt, l’ufficio fiscale pubblico.

camion circola estate
Articolo precedente

Divieto di circolazione 2019: stop ancora più stringenti per i mezzi pesanti in estate?

dati 2018 lavoro camionista
Articolo successivo

La figura del camionista sta scomparendo in Europa: ecco perché

1 Commento

  1. piero
    15 Aprile 2021 at 8:13 — Rispondi

    salve io sono cittadino italiano che vive da 21 anni in umbria in passato ho vissuto già in germania colonia per 30 anni e ho incominciato a fare il camionista a 27 anni con patente tedesca adesso qui in italia per motivi di lavoro vorrei trasferirmi di nuovo in germania con l’appoggio dei miei fratelli e fattibile ricominciare a 58 anni a fare il camionista in germania…..?

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *