L’Unione Europea ha appena confermato che durante il prossimo luglio, in tutto il territorio continentale, verranno organizzati controlli speciali sui veicoli pesanti. L’obiettivo principale è stimolare il processo di sensibilizzazione dell’intero segmento dell’autotrasporto, attraverso monitoraggi su strada, sul tema della sicurezza e della legalità. Per questa ragione il Tispol, il network europeo che raccoglie tutte le Polizie Stradali degli stati membri dell’Unione, ha pianificato una campagna di controllo che andrà in scena l’ultima settimana di luglio, dal 24 al 30. Una settimana che, come di consueto, si profila caldissima sotto ogni punto di vista: le tradizionali chiusure di agosto di molte aziende, infatti, rendono sempre critici i trasporti di fine mese. E così la Tispol ha deciso di porre particolare attenzione durante un periodo intenso per tutto il segmento dei trasporti pesanti.
Settimana di controllo: un successo che si ripete
Non è la prima volta che il Tispol decide di dare vita ad una campagna di monitoraggio e di sensibilizzazione durante l’ultima settimana di luglio. Il successo dell’iniziativa degli anni precedenti, infatti, ha spinto la UE e l’associazione delle Polizie Stradali a riconfermarla anche nel 2017. Garantire la massima sicurezza a chi viaggia sulle strade di tutta Europa è il fine principale di questa campagna: lo scorso anno, ad esempio, sono stati numerosissimi i fermi delle Polizie continentali, che hanno bloccato centinaia di camion in marcia “irregolare”. E lo stesso accadrà il prossimo mese: gli enti di controllo stradale dei 28 Paesi membri dell’Unione, oltre a quelli di Svizzera, Norvegia e Serbia, che hanno dato il consenso alla partecipazione, aumenteranno il numero delle unità su strada. Il focus sarà rivolto, in particolare, ai camion, agli autobus e ai trasporti di merci pericolose, sia d’immatricolazione nazionale sia straniera.
Come funzionerà il controllo durante la settimana “calda”
Dal 24 al 30 luglio prossimi, le Polizie Stradali europei verificheranno lo stato psicofisico dei conducenti, il rispetto dei limiti di velocità, gli adempimenti alla normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose e tutte le altre regolamentazioni continentali dedicate all’autotrasporto. Attraverso questa attività congiunta, il Tispol e la UE mirano a stimolare una maggiore consapevolezza in tutti i piloti impegnati nei trasporti a lungo raggio. Per rendere l’iniziativa omogenea in tutti gli Stati, l’Unione Europea ha definito stesse modalità operative di intervento, supportate da strumentazioni comuni messi a disposizione delle diverse Forze dell’Ordine. Per conoscere i risultati di questi controlli a tappeto bisognerà aspettare il mese di agosto, periodo in cui saranno resi noti i dati raccolti su base europea.
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