La prima metà del 2016 che si è chiusa da poco ha portato in dote, per il settore dell’autotrasporto, buone notizie. La crescita del mercato sempre più concreta grazie ad una decisa ripresa di tutto il comparto, ad esempio, non è l’unica fonte di serenità per gli operatori del settore. I dati che la Commissione Sicurezza ha appena reso noto, infatti, mostrano che nel segmento Truck gli incidenti, rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2015, sono in calo del 3%. Un dato confortante, come sottolineato anche dalle parole del Presidente di Anita, Thomas Baumgartner, che tuttavia non può essere considerato un punto di arrivo per il chi opera nella logistica e nel trasporto, ma che deve altresì rappresentare la linfa per continuare a lavorare in questa direzione, garantendo livelli di sicurezza su strada sempre maggiori.
Un auspicato miglioramento rispetto al passato
Se il 2015 è tuttora ricordato come uno degli anni più terribili sul fronte degli incidenti stradali, sia per le autovetture che per i veicoli industriali, il 2016 sembra essere iniziato meglio, almeno per il segmento Truck. Gli incidenti con auto, purtroppo, sono aumentati di quasi il 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma questo dato negativo sottolinea ancora di più il lavoro che è stato svolto nel corso degli ultimi 12 mesi dal settore dei veicoli pesanti. A dirlo sono le Associazioni di categoria che erano in aula durante la presentazione dei dati relativi al primo semestre ed i rappresentanti della Polizia Stradale che hanno sottolineato in modo unanime che la direzione intrapresa dal segmento pesante dovrebbe rappresentare un esempio sul fronte della sicurezza da seguire per tutto il Paese.
Entriamo nel dettaglio dei dati
Abbiamo già accennato al fatto di come, rispetto allo stesso periodo del 2015, gli incidenti di Tir sono diminuiti del 3%. Il dato particolare, tuttavia, deriva dalle strade in cui si verificano queste disgrazie, il più delle volte mortali: contrariamente a quanto si possa pensare, infatti, la più alta percentuale di incidenti gravi avviene sui tratti di ordinaria viabilità, che hanno fatto registrare in questi primi 6 mesi un numero pari a circa 1.100 vittime. Nelle strade a lunga percorrenza, fortunatamente, la numerosità è decisamente più contenuta: merito soprattutto delle misure di sicurezza messe in atto in questi mesi dai costruttori di veicoli e dalle Associazioni di categoria. Ancora una volta è il Presidente di Anita a confermare, anche per il futuro, il massimo impegno da parte di tutte le forze in gioco nel proseguire il percorso virtuoso di investimento in ricerca, sviluppo e formazione per rendere le strade sempre più sicure.
2 Commenti
Strade skifose piene di buke e avvallamenti a non finire
Sono falliti gli autotrasportatori perciò sono in calo gli incidenti