La sindrome del tunnel carpale, introdotta nel 2008 come malattia muscolo-scheletrica tra quelle invalidanti, interessa tutte le persone che svolgono movimenti continui con le mani e con il polso, come appunto i camionisti. Altri fattori che favoriscono la comparsa del disturbo sono continue vibrazioni all’altezza della mano e del braccio, posture non corrette o impatti continui sul carpo.
Sono tutte condizioni che rientrano abitualmente nel lavoro dei camionisti. Il disturbo è causato dalla compromissione, dal deterioramento e dal malfunzionamento dei nervi periferici. I dolori possono essere così forti, fino a rendere impossibile svolgere il proprio lavoro. Proprio per questo motivo è considerata una malattia invalidante.
Quali sono i sintomi principali della sindrome del tunnel carpale?
Il tunnel carpale è una patologia piuttosto subdola, poiché i sintomi spesso sono silenti o comunque si manifestano gradualmente nel tempo. Intorpidimento, bruciore e formicolio della mano sono alcuni dei più diffusi.
A questi sintomi si affiancano spesso dolori, scarsa sensibilità delle dita e presa poco salda. I disturbi possono accentuarsi di notte, soprattutto se si assume una posizione sbagliata che comprime ulteriormente il braccio.
Chi ne soffre si sveglia continuamente a causa del dolore, condizione quindi che incide negativamente anche sulla qualità del sonno.
Malattie croniche e determinate condizioni fisiche, come il diabete, l’artrite e l’obesità, possono favorire la comparsa di questa sindrome.
Quali rimedi adottare?
Quando si verificano questi sintomi la prima cosa fare è rivolgersi al proprio medico che può eventualmente indirizzare verso uno specialista.
Dopo un’attenta anamnesi ed una valutazione dei sintomi, il medico può prescrivere esami più specifici per escludere la presenza di altre patologie.
Per contrastare il disturbo si può usare un tutore, che va indossato nelle ore notturne. Bisogna poi evitare attività che vanno a sollecitare ulteriormente il polso, magari facendo un po’ di fisioterapia con esercizi specifici per le mani.
Se il disturbo dovesse permanere e provocare una situazione non più tollerabile, è necessario ricorrere all’intervento chirurgico. Questa soluzione però è l’ultima spiaggia ed in genere, facendo prevenzione e adottando uno stile di vita corretto, si può guarire dalla sindrome del tunnel carpale.
Per alleviare il dolore è consigliabile fare delle pause, anche brevi, per non stressare eccessivamente il polso. Un’ottima soluzione è anche il ghiaccio che, essendo un antinfiammatorio, può essere applicato per 15 minuti sul polso per ridurre il gonfiore.
Le mani vanno tenute sempre al caldo, quindi è opportuno indossare guanti anche senza dita in lana o in pile soprattutto nei mesi più freddi.
Hai mai sofferto della sindrome da tunnel carpale o di qualche altro disturbo tipico dei camionisti? Se sì quali rimedi hai adottato?
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