L’evento Ecomondo che si è svolto la scorsa settimana a Rimini, dedicato alle soluzioni green che strizzano l’occhio alla sostenibilità, ha presentato numerose idee per ogni settore di business tra cui non poteva mancare anche quello dell’autotrasporto. Tra le novità ha riscosso un gran successo il Mobility Revolution Truck, ovvero un rating con cui è possibile misurare in modo oggettivo il livello di ecosostenibilità dei veicoli impegnati nel trasporto merci. A presentarlo sono state LifeGate e Vado e Torno, rivista leader di segmento: la piattaforma tecnologica Mobility Revolution Truck d’ora in poi, grazie ad algoritmi di ultima generazione, valuterà la sostenibilità e classificherà tutti i mezzi operanti nel trasporto merci, da quelli commerciali da 3,5 tonnellate ai giganti della strada da oltre 44 tonnellate. Questa novità rientra all’interno del percorso lanciato già qualche tempo fa da LifeGate, denominato proprio Mobility Revolution, che si pone l’obiettivo di informare e orientare le scelte ed i comportamenti virtuosi in tema di smart e green mobility.
Come verrà creato il rating di valutazione
Il direttore generale di LifeGate, Stefano Corti, ha spiegato nel dettaglio il funzionamento di questo nuovo strumento che senza dubbio potrà rivoluzionare il settore verso la strada della massima sostenibilità. Saranno numerose, innanzitutto, le variabili che determineranno il punteggio di Mobility Revolution Truck, che sarà espresso sia in termini numerici che grafici. Il risultato riguarderà l’impatto a 360 gradi che ogni singolo veicolo ha sull’ambiente: non solo, quindi, efficienza del motore, consumi di carburante ed emissioni nocive, ma MRT sarà molto di più. Secondo Corti, infatti, il segmento dell’autotrasporto su gomma non può più essere considerato in modo parziale, anche perché gli impatti sull’ecosistema esterno sono notevoli.
Le potenzialità di Mobility Revolution Truck
Il rating ideato da LifeGate, come detto, andrà molto oltre a quanto visto finora nel settore. L’innovativo strumento, infatti, si pone tra gli obiettivi quello di superare le barriere del segmento, per riuscire ad entrare anche nel lessico comune dei media e del grande pubblico, declinando nuovi standard di calcolo anche in termini di consumi, emissioni e costi benefici. Alla fine dell’evento Ecomondo, LifeGate ha già alzato l’asticella delle sue mire: a breve, infatti, la filosofia di Mobility Revolution entrerà anche nel campo del trasporto pubblico di persone, con la linea Bus, e nel sistema di meccanizzazione agricola, con la linea Tractor. A pochi giorni dalla chiusura della Fiera, si sono fatti già avanti i primi sostenitori del progetto: su tutti Scania, il costruttore svedese che ha sposato la linea green, proponendo soluzioni che rispettino l’ambiente e che accrescano l’efficienza operativa nel trasporto.
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