Dopo un sopralluogo e le ispezioni straordinarie del personale tecnico richieste dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, è stato riscontrato che le autostrade tra Lazio ed Abruzzo presentano standard di sicurezza inadeguati e sono necessari interventi per garantire l’incolumità di automobilisti ed autotrasportatori. Lo stesso Ministro al Senato ha dichiarato che l’A24 e l’A25 non sono in grado di supportare e sopportare una circolazione regolare, sottolineando il decadimento manutentivo associato all’incremento dei carichi di servizio rispetto all’epoca di costruzione. Le autostrade ed i ponti italiani sono maggiormente attenzionati per evitare altre tragedie come quelle di Genova, dove le ferite sono ancora aperte e sanguinanti.
Strada dei Parchi, le nuove limitazioni per i mezzi pesanti
Sulle autostrade abruzzesi e laziali dell’A24 e dell’A25 non c’è un vero e proprio blocco del traffico pesante, ma saranno introdotte delle limitazioni per i mezzi superiori a 35 quintali. Tali limitazioni erano già in vigore per 8 viadotti piuttosto vecchi e sono state estese ad altri 87 viadotti ispezionati dai tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nelle ultime settimane. Di questi 87 viadotti 2 risultano avere delle frane, quindi sono ancora più “sensibili” e necessitano di ulteriori controlli.
Le limitazioni comprendono anche il divieto di sosta nelle aree di emergenza, il divieto di sorpasso e l’obbligo di distanza di 50 metri tra un mezzo e l’altro. Strada dei Parchi S.p.A. ha comunicato l’installazione di circa 500 segnali per comunicare ai guidatori di camion e degli altri veicoli transitanti sulle autostrade le nuove limitazioni e le nuove normative. SdP ha inoltre osservato che ci vorrà il tempo materiale necessario per avvisare gli utenti delle nuove limitazioni e dei nuovi obblighi.
La nota della Strada dei Parchi: “Renderemo operative le limitazioni, anche se non sono necessarie”
Dopo un lungo tira e molla tra Strada dei Parchi S.p.A. e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è aggiunti ad un accordo. Tuttavia, SdP tramite una nota ha voluto esprimere la sua posizione sottolineando che le limitazioni richieste, pur non essendo ritenute necessarie, saranno attuate. Nella nota la concessionaria ribadisce di aver inviato nei giorni scorsi al Ministro Toninelli le perizie necessarie ed i risultati delle 5.000 prove sui materiali nelle verifiche fatte sui viadotti.
SdP conferma che tutte le strutture delle autostrade A24 ed A25 sono sicure alla luce dei sopralluoghi effettuati tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Come sottolinea SdP, questi risultati sono stati confermati anche da autorevoli istituti esterni.
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