Estetica al top, in tipico stile Racing con bande a contrasto cromatico, e livrea brillante, in blu Maserati, per il nuovo gigante della strada di casa Iveco. Ma anche efficienza massima, per un mezzo da lavoro che si riscopre piacevole alla guida ed ideale per ogni tipo di attività. Lo Stralis 440AS48 è un Euro 6 senza compromessi: l’evoluto SCR, grazie all’utilizzo di AdBlue, permette di rientrare nei limiti imposti dalla normativa in tema di emissioni senza la necessità di ristrutturare tutto il cuore pulsante del bolide blu, che in termini di prestazioni non ha nulla da invidiare a nessuno. Una novità assoluta, quindi, con il Cursor 11 da 480 CV che si candida, così, da ora in avanti, a diventare il modello di punta dei motori che vestiranno la gamma pesante a lungo raggio: potente quanto basta, leggero quanto serve.
Tecnologia al servizio della tradizione
L’evoluzione del cambio Eurotronic permette di utilizzare con facilità il meccanismo di disinnesto della marcia, ogni volta che il veicolo è in grado di mantenere la velocità con la sua sola inerzia: è così che entra in funzione l’Eco-roll che, insieme al Cruise Control Adattivo, si vedono per la prima volta anche sullo Stralis. Un ottimo modo per recuperare terreno sulla concorrenza diretta, che già aveva dotato con queste tecnologie molti degli automezzi prodotti: da Iveco, invece, ci si attende ancora l’installazione del Cruise Control Predittivo e la frenata automatica d’emergenza, tra le dotazioni innovative su cui la casa torinese sta lavorando incessantemente. La cabina, ristrutturata ed ammodernata rispetto ai modelli precedenti, mostra ancora qualche pecca nella dislocazione dei comandi, anche se la nuova plancia, già vista sull’Hi-Way, gioca un ruolo fondamentale per la comodità generale di chi si trova alla guida.
Struttura massiccia e ottima guidabilità
Provare il nuovo Stralis 440AS48 sulla strada è un vero piacere: salire a bordo è semplice, così come predisporre tutto l’abitacolo per il massimo comfort. La frenata fra i dischi sulle ruote è ultra bilanciata, ed il freno motore, nonostante non dia l’impressione di essere così incisivo, fa la differenza anche in discesa. La bassa rumorosità, anche in relazione alla ridotta cilindrata, non è sinonimo di prestazioni minime, anzi: l’11 litri che si nasconde sotto la carrozzeria risponde con forza al pedale dell’acceleratore, già a 1000 giri. Ottimi i risultati anche in termine di consumi: l’Eco-roll e le novità meccaniche, infatti, permettono di limare qualcosa dal precedente Stralis 480, nonostante i 20 cavalli vapore in più. A conti fatti, quindi, possiamo dire con certezza che il nuovo gioiello Iveco è un camion davvero confortevole, ottimo per chi desidera abbinare la forma alla sostanza.
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