Iveco ha mantenuto la promessa: all’inizio dell’estate 2017 era previsto il lancio del nuovo Stralis X-WAY per missioni light off-road, e così è stato. Le caratteristiche del truck della casa italiana sono state svelate durante la cerimonia di premiazione per il raggiungimento del livello Oro nel World Class Manufacturing, insieme ai risultati dei test e delle prove su strada messi a punto in queste ultime settimane. I numeri non mentono: la capacità di carico è tra le migliori della categoria, le prestazioni on track hanno superato le più rosee aspettative, così come la riduzione dei consumi di carburante. La gamma Iveco pensata per chi opera nella logistica di medio raggio nei settori dell’edilizia e della cantieristica, quindi, aumenta la sua potenza di fuoco, con il nuovo Stralis X-WAY.

La commercializzazione è prevista per settembre

Il video di presentazione del veicolo appena nato, ha lasciato tutti a bocca aperta: Iveco ha spiazzato la platea riunitasi presso lo stabilimento di Madrid con le immagini della presentazione in anteprima del veicolo che sbarcherà ufficialmente sul mercato a settembre. Grande la soddisfazione di Pierre Lahutte, IVECO Brand President, che ha voluto sottolineare i numerosi punti di forza del nuovo Stralis X-WAY. Tra questi, il carico utile più̀ elevato della categoria, la grande efficienza in termini di consumi e la sicurezza garantita per chi sta a bordo, grazie ad un telaio ancora più robusto rispetto al passato. E non è tutto: pensato per utilizzi stradali e off-road leggeri, il nuovo X-WAY è in grado di offrire il massimo comfort a chi si trova alla guida anche per diverse ore.

Alcune caratteristiche tecniche

Lo Stralis X-WAY sarà in grado di riscrivere gli standard di categoria grazie alla sua ridottissima tara: ciò consente al veicolo di ottimizzare la capacità di carico utile. Basti pensare che, nella versione Super Loader, il mezzo presenta un peso a vuoto di 9 tonnellate, senza dubbio il più contenuto della categoria. Passando al motore, la gamma di offerta è davvero ampia: sono infatti disponibili ben tre cilindrate – 9, 11 e 13 litri – per soddisfare al meglio le necessità dei clienti, qualunque sia la missione da compiere su strada. I consumi ridottissimi si basano sull’innovazione: la nuova tecnologia Hi-SCR diminuisce decisamente le emissioni, aumentando, al tempo stesso, l’efficienza dei consumi e riducendo i costi legati alla manutenzione. Insomma, siamo certi che il nuovo Stralis X-WAY sarà in grado di supportare, all’insegna della massima funzionalità, le missioni di logistica legate al settore dell’edilizia.

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12 Commenti

  1. Andrea Ralli
    17 Luglio 2017 at 22:15 — Rispondi

    Chissà che segreti..nin si accenderà più il ⚠costante nel cruscotto ma si accenderà questo ?

    • Nello Cimarolli
      18 Luglio 2017 at 0:02 — Rispondi

      Maaaa io ho avuto tre Man negli ultimi 10 anni ma sinceramente sono molto peggio di Iveco in tutto per tutto… Dall’elettronica alla meccanica che rispetto a Iveco è indietro 20 anni

  2. Salvatore Capello
    18 Luglio 2017 at 7:44 — Rispondi

    Purtroppo i camion non camminano da soli e non sempre avere la patente non vuol dire saperli condurre come si deve io padroncino del mio Iveco sono contentissimo

  3. Andrea Ralli
    18 Luglio 2017 at 8:13 — Rispondi

    Si dai lasciamo perdere la retorica del padroncino..gia una casa costruttrice che su un veicolo Iveco in garanzia Pass x 5 anni ti cambia olio ogni 150.000 km ti dice tutto.
    Tutti gli stessi difetti hanno..si salvavano quelli assemblati a ULM in Deutschland..da quando li assemblano ad Almeria in SP è un disastro

  4. Andrea Ralli
    18 Luglio 2017 at 8:16 — Rispondi

    Assistenza Iveco pessima se non stai attento non ti ingrassano neanche i mozzi sulla turbina c’è un ingrassatore che non viene mai ingrassato la barra anteriore della cabina non viene mai ingrassata poi dopo ci si chiede come mai scoppiano le turbine a 400000 km normale non vengono ingrassate sullo stelo che ne regola l’aspirazione dell’aria

  5. Fabrizio Lugli
    19 Luglio 2017 at 21:10 — Rispondi

    Guido Barilli hai messo il cuoricino??? Speriamo abbiano migliorato sul serio perché il mio mi sta deludendo un bel po’

  6. Fernando Ferdi Riccò
    19 Luglio 2017 at 21:15 — Rispondi

    Basta acquistare un altra marca! Fa più effetto nn acquistare che acquistare lamentandosi!!

  7. Giuseppe Sciacca
    20 Luglio 2017 at 21:28 — Rispondi

    Si parla solo x effetto eco uno dice gli Stralis non vanno tutto il resto che è salito sui camion oggi con decorrenza domani fanno eco e non sono mai saliti su un Iveco ? imparate a seperli guidare e farli controllare nelle officine che sanno quello che fanno buona serata.

  8. Alberto De Zolt
    22 Luglio 2017 at 20:09 — Rispondi

    l’ altro giorno mi è uscito da una rotonda uno stralis 320 a metano… praticamente impiantato su una rampetta, poi , dopo un bel po’ ha preso coraggio e spunto 🙂 ma l’ autista chiamato al baracchino non sembrava entusiasta del mezzo

    • Luigi Teodoro
      23 Luglio 2017 at 6:19 — Rispondi

      UNO.. sig De Zolt, non le può essere uscito da una rotonda un 320… xche non esiste….330, Adesso 400…. DUE l’erba del vicino è sempre più verde….mai trovato uno Scania???? A metano???? 300

  9. Carlo Casagrande
    22 Luglio 2017 at 20:41 — Rispondi

    Se cambiassero anche la cabina si potrebbe dire anche che qualche cosa di nuovo la fanno!!! Ormai è attempata….anche l’occhio vuole la sua parte… mezzo nuovo ma estetica vecchia…

  10. Mario Masini
    23 Luglio 2017 at 18:36 — Rispondi

    Anni fa guidavo un Iveco , da quando sono salito su un DAF è stata un’altra musica , l’affidabilità del DAF è superiore !

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