Le vacanze sono ormai terminate per la maggior parte degli italiani e così, anche nel mondo dell’autotrasporto, si torna a riprendere i ritmi a pieno regime. A dare il bentornato al lavoro agli autotrasportatori sono stati i risultati di una ricerca condotta da Wtransnet in Italia e in Spagna. La piattaforma che da tempo si occupa di facilitare il networking nel settore del movimento merci, ha voluto approfondire il rapporto degli operatori con le new technology in una giornata lavorativa tipo, ponendo anche l’attenzione sulle situazioni più stressanti che scandiscono il passare delle ore a bordo del camion. I dati raccolti durante l’indagine hanno portato a decretare che al primo posto tra i momenti peggiori nella giornata di un autotrasportatore si collocano i periodi di attesa forzata. Dal carico e scarico della merce, ai tempi morti in sosta davanti ai cancelli chiusi dei clienti, queste situazioni rappresentano il nemico maggiore per la tranquillità degli operatori impegnati su strada, che si caricano così di ansia e stress.
Un podio tutto particolare
Se gli inutili tempi di attesa rappresentano la fonte di stress principale per gli autotrasportatori, non sono da meno le altre ragioni di tensione in un tradizionale working day. Come la guida spericolata degli automobilisti, al secondo posto in questa speciale graduatoria. Stando i dati raccolti, infatti, gli autotrasportatori lamentano il fatto che molto spesso gli autisti non tengono conto delle condizioni di manovra di un gigante della strada. E ciò provoca in loro un alto livello di tensione. Come accade con la burocrazia: sull’ultimo gradino del podio ci sono infatti gli obblighi di compilazione documentale che, in modo sempre più pressante, attanagliano le giornate di chi opera nel settore.
Non solo stress: il rapporto con le nuove tecnologie
Come accennato, la ricerca di Wtransnet, ha messo in risalto anche il rapporto degli autotrasportatori con le nuove tecnologie. I dati parlano chiaro, il settore si sta digitalizzando a ritmo serrato: basti pensare che il 61% degli autotrasportatori si connette regolarmente ad internet direttamente dal proprio camion. Senza dimenticare l’ancor più interessante 70% del campione che ha dichiarato di utilizzare i servizi interattivi della borsa carichi per ricercare offerte merci e non viaggiare così a regime di camion vuoto. La rete e la tecnologia, quindi, non solo migliorano il livello della qualità della giornata, riducendo i livelli di stress, come dichiarato dal 97% degli intervistati, ma permettono anche di far aumentare, talvolta sensibilmente, i guadagni.
1 Commento
Con tutti gli anni che ho fatto ne so qualcosa