Toyota tra i brand dell’automotive rappresenta quello che ha profuso il maggiore impegno nella tecnologia delle celle di combustibile idrogeno. Presso i seminari di formazione del centro di ricerca automobilistica nel nord del Michigan la casa giapponese ha presentato Project Portal 2.0, il secondo della gamma dopo il Project Portal presentato alla fine del 2017. Questo nuovo camion, conosciuto internamente col nome di “Beta”, migliora le prestazioni del primo veicolo di prova espandendo l’autonomia stimata ad oltre 300 miglia, circa 482 km, con un pieno di idrogeno. Sono stati apportati significativi miglioramenti anche da un punto di vista logistico, con l’aggiunta di una cabina letto ed una combinazione unica di serbatoi carburante che aumenta lo spazio della cabina.
Una maggiore autonomia per il Project Portal 2.0
Il portale del progetto “Alpha”, entrato in funzione nell’aprile del 2017, ha registrato ben 10.000 miglia di test ed operazioni di drayage all’interno dei porti di Long Beach e di Los Angeles alimentato unicamente da vapore acqueo. I test sul mezzo “Beta” cominceranno a partire dall’autunno 2018, aumentando le capacità di trasporto a zero emissioni e riducendo ulteriormente l’impatto ambientale. Toyota ha profuso notevoli sforzi per riconfigurare i cablaggi, l’elettronica e tutte le altre componenti di due auto elettriche Mirai a celle a combustibile, sulle quali basarsi per creare autocarri pesanti a emissioni zero. Il lavoro di Toyota ha prodotto il camion “Alpha” con una capacità di peso lordo combinato pari a 80.000 libbre ed un’autonomia di oltre 200 miglia per ogni pieno. Complessivamente il camion “Alpha”, da oltre 670 cavalli, produce 1.325 lbs-piedi di coppia da due celle a combustibile Mirai ed una batteria da 12 kWh. Il nuovo Project Portal Beta mantiene gli stessi numeri di coppia e di potenza, ma aumenta l’autonomia del veicolo migliorandone anche le prestazioni.
Toyota, sguardo fisso verso un futuro sostenibile
Toyota conferma il suo grande impegno nel trasporto sostenibile come dimostrano i numeri. Nei porti di Long Beach e di Los Angeles sono più di 16.000 i camion che non emettono alcun tipo di inquinamento, mentre entro il 2030 se ne stimano addirittura 32.000. L’obiettivo di Toyota è eliminare definitivamente le emissioni di CO2 dallo stabilimento Toyota Logistics nel porto di Long Beach. La casa giapponese però non si ferma qui in quanto ha annunciato già da tempo la costruzione dello stabilimento Tri-Gen, che rappresenterà il primo impianto di generazione di energia tramite le celle a combustibile, con alimentazione a idrogeno. Per generare acqua, idrogeno ed elettricità finalizzate a sostenere le operazioni di Toyota Logistics Services nel porto di Long Beach saranno utilizzati esclusivamente rifiuti agricoli.
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