Lo scorso 26 luglio il Ministero dei Trasporti ha emanato la nuova direttiva sulle autorizzazioni alla circolazione dei veicoli eccezionali e dei trasporti, sempre in condizione di eccezionalità. Tutto il contenuto della normativa è stato pubblicato all’interno del sito web del MIT. Una norma, quella appena sottoscritta dal Governo, che risponde alla situazione di emergenza degli autotrasporti eccezionali iniziata ad ottobre scorso dopo il crollo del cavalcavia dell’Annone. Per fare chiarezza, quindi, il Ministero dei Trasporti ha pubblicato la direttiva che dovrebbe far tornare la normalità nel settore. Come confermato dal Ministro Delrio che ha spiegato come la direttiva si pone l’obiettivo di contribuire a chiarire e riordinare, in base alle leggi vigenti, i principali adempimenti per i trasporti eccezionali. Grazie alle nuove regole sarà possibile superare le attuali criticità presenti: come quelle legate al rilascio delle autorizzazioni, attraverso lo snellimento e la razionalizzazione delle procedure per ottenere i permessi, senza però scendere a compromessi con la sicurezza stradale.

Autorizzazioni, ecco cosa dice la norma

La nuova direttiva ha dato vita al Catasto delle Strade, un documento che deve contenere informazioni utili e dettagliate sulla possibilità di percorrere i diversi tratti stradali nazionali. Il Catasto delle Strade rappresenterà l’elemento base per rilasciare le autorizzazioni al trasporto eccezionale. Gli enti gestori che non hanno ancora pronto il testo, avranno un periodo di tempo limitato per redigerlo e pubblicarlo, aggiornando i dati relativi allo stato tecnico e giuridico della strade. Non solo: nel decreto sono state fissate le modalità con cui dovranno essere svolti i controlli preventivi sulle richieste di autorizzazione. La grande novità, in questo senso, è il coordinamento imposto tra gli enti proprietari delle strade, per minimizzare i rischi legati alla sicurezza stradale. All’interno del provvedimento, inoltre, sono state ribadite particolari cautele che dovranno essere poste nel rilascio delle autorizzazioni, in ottica di tutela e salvaguardia del patrimonio stradale.

Altre informazioni utili per il rilascio dei nulla osta

Il testo della nuove direttiva MIT spiega agli enti che, in caso di richiesta di trasporto eccezionale, devono essere messe in atto accurate indagini istruttorie, sulla base del materiale trasportato, sui veicoli impiegati nel trasporto e sulle strade interessate dal transito. Un’attività molto specializzata e critica, che deve essere condotta da personale tecnico altamente formato. L’obiettivo, ovviamente, è garantire massima sicurezza sulle strade nazionali. Infine, l’utilizzo di procedure telematiche per gestire le richieste e il rilascio delle autorizzazioni, consentirà di scambiare più facilmente le informazioni tra enti.

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3 Commenti

  1. Tonio Prete
    31 Luglio 2017 at 10:00 — Rispondi

    ORMAI. SOLO DIRETTIVE. SONO RIMASTE. IL LAVORO AL C….

  2. Piero Chirivì
    31 Luglio 2017 at 11:08 — Rispondi

    Quello che avrebbe dovuto essere fatto da anni.

  3. Davide Gnuk Castelnovo
    31 Luglio 2017 at 18:05 — Rispondi

    Ma il trasporto eccezionale dovrebbe essere solo quando il collo da trasportare e ‘ in un pezzo solo indivisibile e che supera i limiti di peso e/o di volume . ?

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