Sono giorni importanti quelli che si stanno vivendo nel settore dei trasporti: la Polizia Stradale, infatti, ha recepito le informazioni in tema di sicurezza votate dall’Unione Europea dando il via, anche sul territorio italiano, alla campagna di prevenzione “Truck and Bus”. Una settimana di test, che si concluderà il 15 febbraio, e che servirà alle Forze dell’Ordine per monitorare il rispetto delle regole da parte degli autotrasportatori nello svolgimento delle loro attività operative.

Principali obiettivi

La Polizia ha spiegato che l’iniziativa “Truck and Bus” servirà innanzitutto per verificare, con controlli a tappeto, lo stato psicofisico dei conducenti dei mezzi pesanti e degli autobus in circolazione sulla rete stradale italiana. Non solo: il periodo programmato dal Network Europeo delle Polizie Stradali, Tispol, sarà anche l’occasione per controllare il rispetto dei limiti di velocità dei veicoli sottoposti ad accertamento e l’adesione completa alle nuove normative ADR entrate in vigore per regolare il trasporto delle merci pericolose. Un’azione combinata a livello europeo, quindi, che funge da strumento di supporto per sviluppare consapevolezza negli autotrasportatori in merito alle regolamentazioni che l’Unione Europea sta adottando, in modo standardizzato, in tutti i 28 Paesi membri.
Al termine del periodo di verifica tutti gli Stati dovranno rendere noti i risultati raccolti sul territorio per condividere una strategia comune che fungerà, nei prossimi mesi, da linea guida per la creazione di strumenti di sicurezza pensati specificatamente per risolvere le problematiche più annose riscontrate.

Tispol e le sue attività

La rete europea di cooperazione tra Polizie Stradali nazionali, conosciuta come Tispol, è nata nel 1996 per volere dell’Unione. Oltre ai 28 Paesi della Comunità, aderiscono al progetto anche Stati come la Svizzera e la Norvegia, attualmente fuori dall’area UE. L’obiettivo principale dell’Organizzazione è ridurre il numero degli incidenti e delle vittime stradali, come previsto nel piano decennale stabilito dal Consiglio, che scadrà nel 2020. Ogni Paese partecipa al progetto attraverso il servizio locale di Polizia che è tenuto a mettere in pratica e far rispettare, sotto il coordinamento generale dell’Europa, gli standard continentali di sicurezza stradale. Per tale ragione risultano fondamentali le attività congiunte in tema di prevenzione, di condivisione delle informazioni e di controllo, elementi base per il successo delle iniziative che vengono periodicamente lanciate dal Consiglio. Come Truck and Bus che vedrà impegnate in tutto il continente, in particolar modo sulle principali reti a lunga percorrenza, le Forze dell’Ordine stradali locali.

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