Quando il settore dell’autotrasporto si fonde con quello alimentare le potenzialità di successo sono sempre molto elevate. Ed è quanto accaduto lo scorso weekend a Udine, dov’è andata in scena una delle manifestazioni più partecipate di tutto il 2015, l’European Food Truck Festival. Migliaia di visitatori hanno potuto godere delle numerosissime proposte dei 21 truck allestiti ad hoc e presenti in Piazza Primo Maggio, uno dei luoghi storici del capoluogo friulano. La tre giorni in cui cibo e trasporto hanno espresso tutta la loro capacità sinergica, si è chiusa al meglio, come dichiarato dagli organizzatori, che ora si sposteranno a Bari e Roma per le altre due tappe conclusive. Carne di chianina, pasta fritta, seadas, panzerotti, risotto alla zafferano: sono solo alcuni dei piatti che sono andati in scena a Udine e che hanno dato risalto alla grande cucina tradizionale nostrana, in una veste street davvero interessante.

Seguendo le orme di Expo 2015

Il settore del trasporto, negli ultimi anni, ha dovuto subire le gravissime conseguenze della crisi. Una situazione difficile da affrontare che, tuttavia, ha permesso di reinventare le dinamiche di un settore, in grado di trasformarsi e trovare nuova linfa per dare il via al percorso di rinascita. E ciò sta accadendo anche grazie all’European Food Truck Festival che, nella sua edizione autunnale, ha già toccato numerose città tra cui Milano, Genova e Firenze. I camion, in questo ambiente, diventano protagonisti grazie al cibo, indiscutibilmente il tema principale del 2015 italiano, che con Expo 2015 ha toccato la sua massima espressione, trasformando il capoluogo meneghino, per 6 mesi, nel centro nevralgico mondiale in fatto di alimentazione. Non solo cibo, però: i truck partecipanti alla tappa che è andata in scena ad Udine, ben 21, sono stati infatti supportati al meglio dai maestri birrai della zona e da tanta buona musica, per una Piazza Primo Maggio vestita a festa.

I principali truck partecipanti

Tra tutti i truck che hanno animato la tre giorni friulana, alcuni hanno senza dubbio catalizzato in modo inequivocabile l’attenzione di tutti i partecipanti. L’Agriturismo Viaggiante, ad esempio, è stato letteralmente preso d’assalto: il truck, oltre all’inimitabile Twister Dog, ha fatto assaggiare piatti unici come i tortellini romagnoli fritti e i wurstel del Südtirol con pane di curcuma. Anche Be Typical è stato tra i preferiti, grazie alla sua polenta cotta per ore nei tegami di rame e servita, ancora bollente, con un Taleggio DOP da leccarsi i baffi. E infine l’Ape Scottadito, dove i più affamati hanno provato arrosticini, fritto misto di pesce, olive ascolane e formaggio fritto. Il Festival, ora, si sposterà a Bari, prima di chiudere i battenti, domenica 25 ottobre, nella Capitale.

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1 Commento

  1. viseminara
    16 Ottobre 2015 at 19:08 — Rispondi

    bello sempre organizzare questi eventi

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