Anas ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la collaborazione della Polizia di Stato, ha lanciato una nuova campagna per la sicurezza stradale: #unbuonmotivo per essere responsabili. L’obiettivo è di sensibilizzare tutti gli “attori” della strada verso una maggiore attenzione alla guida, poiché in ballo non c’è solo la propria vita ma anche quella di altre persone. La campagna ci ricorda che sulla strada non siamo soli, e bisogna prestare ancora più attenzione verso quelle categorie a rischio, come i pedoni, i ciclisti ed i motociclisti. Testimonial della campagna sarà Francesco Gabbani, che presterà il suo volto e la sua voce per uno spot in onda dal 4 dicembre 2017 fino al 3 gennaio 2018 su tv, radio, web e canali social.

Vittime della strada, dati ancora preoccupanti

Dando uno sguardo ai numeri relativi alle vittime della strada c’è davvero da preoccuparsi. In base ai dati Istat nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti gravi, che hanno provocato 3.283 morti e 249.175 feriti. Rispetto al 2015 c’è stata una diminuzione della mortalità del 4,2%, con 145 vittime in meno, ma è evidente che non basta e bisogna fare di più. Tra le vittime si è riscontrato un aumento dei ciclisti, con un 9,6% in più, e dei ciclomotoristi, con un aumento del 10,5%. Cala fortunatamente la percentuale dei motociclisti deceduti, con una diminuzione del 15%. La fascia oraria in cui si sono verificati più incidenti è compresa tra le 22:00 e le 6:00, quando sono morte ben 816 persone. Questo dato evidenzia la necessità di prestare la massima attenzione soprattutto di notte, quando si affacciano minacciosi pericoli come la stanchezza e la scarsa visibilità.

Anas, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Polizia di Stato: un’azione congiunta per migliorare la sicurezza stradale

Graziano Delrio (Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti), Gianni Vittorio Armani (presidente Anas) e Giuseppe Bisogno (Direttore del Servizio Polizia Stradale) a margine della presentazione della campagna hanno evidenziato la necessità di prevenire il rischio con azioni mirate, apportando delle migliorie alla rete stradale italiana e invitando gli automobilisti a comportamenti più virtuosi. Una piccola distrazione al volante può essere fatale, quindi la campagna è mirata ad inculcare una maggiore responsabilità ed una cultura di legalità nelle persone alla guida. L’eccesso di velocità, manovre azzardate ed il mancato utilizzo dei mezzi di protezione sono comportamenti scorretti, che devono essere estirpati per garantire l’incolumità di tutti. Nel mondo della tecnologia un altro pericolo deriva dalla voglia di essere sempre connessi, così si vedono persone disattente al volante perché impegnate al cellulare. Per rendere la strada un posto più sicuro per tutti bisogna pensare all’incolumità di se stessi e degli altri adottando comportamenti virtuosi, poiché c’è sempre un #buonmotivo per essere prudenti e tornare a casa dai propri cari.

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