un argomento caldo per mesi

Durante il 2013 ed il 2014 si è parlato molto spesso della condizione dei guidatori di Tir, talvolta costretti a piegare alcune leggi per poter rispettare i termini di consegna, ricattati dai datori di lavoro per poter portare a casa uno stipendio degno di nota (così si evince da alcuni racconti riportati dai rotocalchi nazionali), costretti a turni massacranti assolutamente non previsti dalla legge, vista da alcuni addirittura come complice, osservatrice silenziosa. A distanza di un anno e poco più dall’ultimo sciopero di categoria che voleva dare una seria dimostrazione sotto Natale, minacciando un fermo assoluto e prolungato durante le festività, qualche piccola, timida novità, riguardante la busta paga.

2015, forse un migliore inizio di anno

Un leggero cambiamento d’aria si può annusare in questo inizio di 2015. Purtroppo non annunciamo controlli differenti e a tappeto sulle strade (che permetterebbero di smascherare le richieste alla base delle effrazioni e, di conseguenza, regolamentare veramente il settore impedendo richieste impossibili), non sarà garantita una maggiore sicurezza stradale e non sappiamo di novità messe in pentola dall’attuale governo, ma una piccola buona notizia c’è.

La busta paga dei guidatori di Tir vede una piccola crescita. A partire proprio dal mese di gennaio, infatti, come previsto dal contratto collettivo nazionale, l’indennità di trasferta deve essere aumentata di 0,60€ al giorno, una somma riconosciuta a qualsiasi autista si trovi a compiere tratte al di fuori del contesto urbano in cui opera l’azienda stessa.

tabella indennità di trasferta

Di seguito, per semplificazione, ecco l’importo raggiunto quotidianamente per le indennità di trasferta, divisa in trasporti nazionali e trasporti internazionali:

Trasporti Nazionali

Dalle 06 alle 12 ore                   euro 21,80

Dalle 12 alle 18 ore                   euro 33,02

Dalle 18 alle 24 ore                   euro 41,16

Trasporti Internazionali

Dalle 06 alle 12 ore                   euro 29,94

Dalle 12 alle 18 ore                   euro 43,05

Dalle 18 alle 24 ore                   euro 60,49

eccezioni alla tabella

Devono essere considerati come eccezione da questa tabella (e quindi dal contributo incrementativo stesso), tutti i dipendenti di aziende che stipulano direttamente con i dipendenti accordi sindacali e sono in regola con tutti gli adempimenti contributivi, così come espresso dall’articolo 11 del contratto collettivo nazionale. nello specifico di questi casi, infatti, l’incremento dell’indennità viene assorbito dall’importo forfettario stabilito dalle parti sottoscriventi l’accordo.

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