Il gas naturale liquido diventerà uno degli elementi principali da utilizzare come carburante nei trasporti: la conferma arriva nelle ultime ore dal grande accordo tra il gruppo multinazionale Unilever e l’Unione Europea. Grazie a questa nuova partnership, infatti, l’ambizione di poter impiegare su larga scala il GNL per i trasporti internazionali sembra diventare realtà. Entrando nei dettagli dell’accordo si scopre come l’UE e Unilever collaboreranno per i prossimi 3 anni nel tentativo di creare soluzioni che possano rivoluzionare lo standard di utilizzo dei carburanti nel settore del trasporto e della logistica. Unilever, la società multinazionale operante nel settore food, home e personal care, e la Commissione Europea, rappresentata dal distaccamento Innovation & Network Executive Agency, hanno le idee già chiare sin d’ora: verranno infatti costruite ben cinque stazioni di rifornimento di GNL lungo le principali rotte europee. In questo modo si garantirà un collegamento omogeneo tra l’Europa del Nord e quella meridionale, sopperendo alla mancanza di infrastrutture a supporto dei mezzi in circolazione che fino ad oggi è stata la causa principale del ridotto impiego del gas liquido naturale nel trasporto merci.

Tante aziende, un unico obiettivo: rendere il trasporto più sostenibile

L’ambizioso progetto che permetterà di migliorare il rapporto tra ambiente e autotrasporto è stato dato in gestione al consorzio Connect2LNG, che ha al suo interno Unilever, come capofila, ma che è composto anche da altre imprese di spicco tra cui Iveco, Engie, DHL, Perrenot e Vos Logistics. La Commissione Europea finanzierà l’iniziativa con una somma pari a 4,5 milioni di euro, provenienti dal Connecting Europe Facility, il programma fortemente voluto da Bruxelles che ha l’obiettivo di agevolare il sistema trasporti in un percorso virtuoso di crescita sulla via della sostenibilità e dell’efficienza.

I vantaggi del progetto

Non nasconde la grande soddisfazione per la partenza di questo ambizioso progetto Luca D’Ambrosio, il vicepresidente del segmento Supply Chain di Unilever Italia, che conferma come il Gas Naturale Liquefatto risulti ad oggi l’unica valida alternativa pulita per il rispetto dell’ambiente. A dirlo non è solo la multinazionale, ma sono i dati raccolti circa i consumi del gas naturale liquido: le emissioni di CO2, infatti, sono ridotte di ben l’11,5% rispetto ai tradizionali carburanti, con i livelli di diminuzione che salgono fino al 35% quando si parla di ossido d’azoto. Ma non è tutto: le polveri sottili emesse nell’atmosfera, che tanto stanno martoriando le nostre città, possono essere drasticamente abbattute, con riduzioni pari al 95%.

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