Dal 26 ottobre del 2018, su ordine del Ministero dei Trasporti, in seguito ad una serie di ordinanze erano stati chiusi ben 83 viadotti della A24 e della A25 al transito di veicoli pesanti, a causa di una serie di lavori da effettuare per mettere le strade in sicurezza. I camionisti che transitavano lungo quelle tratte erano costretti a prendere l’uscita obbligatoria dall’autostrada al casello precedente la zona interessata dai lavori per poi rientrare all’uscita successiva. A distanza di quasi 11 mesi finalmente sono stati rimossi i limiti di transito per i camion anche lungo quelle aree dove sono ancora presenti cantieri di deviazione.

Le cause del divieto di transito

Il divieto di transito e la limitazione della circolazione dei mezzi pesanti erano stati imposti in prossimità dei cantieri per rendere la viabilità più scorrevole e limitare il traffico. Su almeno una delle due direzioni di marcia era quindi vietato il transito dei mezzi pesanti, situazione che ha influito non poco sulla produttività delle aziende. Ne avevano risentito anche gli autotrasportatori, costretti a perdere tempo prezioso a causa delle deviazioni extra. Non a caso si sono sollevate proteste molto rumorose non solo dalle associazioni di categoria dell’autotrasporto e delle aziende che non potevano rispettare i tempi di consegna, ma anche dagli stessi enti locali che venivano pesantemente danneggiati.

Autostrada dei Parchi annuncia il ritorno alla normalità

Con una nota sul suo sito ufficiale, Autostrada dei Parchi (la concessionaria delle due autostrade) ha annunciato che, in seguito ad un lungo confronto tecnico-normativo tra i responsabili svoltosi nel corso di questi mesi, sono stati raggiunti degli accordi per riaprire le due tratte autostradali. Decadono quindi le ordinanze del 26 ottobre 2018 che vietavano la circolazione dei camion a beneficio di un ritorno alla normalità. Tirano un sospiro di sollievo i camionisti che possono finalmente percorrere nuovamente senza limitazioni due tratti autostradali molto battuti ed importanti per la viabilità nazionale.

Stop all’aumento dei pedaggi fino al 15 novembre

Arriva un’altra buona notizia per gli autotrasportatori ed in generale per tutti gli automobilisti pendolari italiani. Autostrade per l’Italia, in seguito alle pressioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha infatti deciso di rimandare di almeno 2 mesi l’annunciato aumento dei pedaggi sulle autostrade che sarebbe dovuto scattare il 15 settembre. Questa proroga si sussegue a quelle già concesse nei mesi di luglio e di gennaio; probabilmente è stata stabilita dopo l’inchiesta avviata per verificare eventuali rapporti poco scrupolosi effettuati sulle condizioni di alcuni viadotti gestiti proprio da Autostrade per l’Italia.

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