Volvo, una delle case produttrici di punta del settore dell’autotrasporto, ha tracciato un’approfondita analisi di come evolverà nel futuro, grazie alla tecnologia e all’innovazione, lo strumento attorno a cui ruota tutto il segmento, il camion. Per l’azienda svedese, infatti, i veicoli di nuova generazione potranno essere considerati dei veri e propri smartphone su ruote, completamente digitalizzati e sempre connessi alla rete. Grazie ai sistemi telematici che verranno installati sui mezzi si potranno ottenere risultati eccellenti e difficilmente ipotizzabili fino a poco tempo fa nell’operatività, nei consumi, nella manutenzione e, non da ultimo, nei servizi. Ma non è tutto: i livelli di personalizzazione ipotizzati, infatti, permetteranno di disegnare i camion su misura, assecondando al meglio ogni tipo di guida, non solo in termini di stile e confort, ma anche sotto il profilo della sicurezza, grazie alle innovative previsioni stradali, in grado di anticipare possibili criticità presenti lungo il percorso.

Ecco come sarà il camion del futuro

Le parole di Hayder Wokil, direttore Quality & Uptime di Volvo Trucks, spiegano bene come, secondo l’azienda scandinava, si evolverà il camion del futuro: un mezzo innanzitutto intelligente e smart, in grado di dare uno slancio concreto a tutta la produzione aziendale delle imprese impegnate nel trasporto e nella logistica. Le funzionalità già ad oggi presenti su alcuni mezzi di ultima generazione rappresentano solo l’inizio rispetto a ciò che si potrà fare nei prossimi anni: all’invio di informazioni sulla necessità di manutenzione e alle attività di servizio che possono già essere gestite da remoto, si affiancherà un’operatività avanzata che permetterà, ad esempio, di prenotare il service, quando necessario, di richiedere i meccanici adeguati per problemi più gravi e, al tempo stesso, ordinare le componenti necessarie da consegnare in officina. Tutto questo in piena e completa autonomia. Il tempo fino ad oggi utilizzato per gestire queste attività, quindi, potrà essere investito in altri task a maggiore valore aggiunto, per la felicità di imprenditori e operatori del settore che, grazie alla tecnologia, possono dare un calcio alla crisi.

Tutto ruoterà intorno ai Big Data

Il tema dei Big Data rappresenta, senza dubbio, il futuro non solo del mondo, ma, nello specifico, anche del settore dell’autotrasporto. Utilizzare in modo vantaggioso la grande mole di dati raccolta dai cervelloni sempre connessi alla rete, infatti, permetterà, ad esempio, di aumentare i livelli di sicurezza su strada: poter comunicare con altri guidatori in real time, attraverso i dispositivi mobili abilitati da remoto, come accade con i caschi da motociclista, potrà contribuire a diminuire fortemente il rischio di incidenti. Non solo: grazie all’analisi approfondita dei dati raccolti dal sistema, sarà possibile scegliere il percorso più efficiente, evitando spiacevoli ritardi e migliorando i servizi nei confronti dei clienti e dei consumatori finali.

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