Fino a quale limite può spingersi un gigante della strada? E’ una domanda che tutti gli appassionati dei grandi autoveicoli, almeno una volta nella vita, si sono posti. Lo hanno fatto anche i vertici di Volvo Trucks, che a differenza di molti, però, sono passati dalla teoria alla pratica. Il porto di Göteborg, in Svezia, ha rappresentato il teatro di un esperimento mai provato prima, che può rappresentare una vera svolta rivoluzionaria per tutto il settore. La sfida ha dell’incredibile: 40 container riempiti con ricambi firmati Volvo sono stati caricati su 20 rimorchi legati fra loro, a formare un serpentone lungo oltre 300 metri. Davanti a questo vero e proprio treno merci, un locomotore d’eccezione, un Volvo FH16 con un cuore da 750 cavalli vapore. L’obiettivo: far partire da fermo il Volvo FH16 con il compito di trasportare un carico di ben 750 tonnellate per una distanza di 100 metri. Mission impossible, anzi no, possible!

Lavoro duro e tecnologia avanzata: i segreti per superare la missione

L’obiettivo di Volvo Trucks è stato ovviamente raggiunto. Il taglio del centesimo metro ha rappresentato una grande vittoria per tutti gli esperti che hanno lavorato costantemente a questo progetto. Un successo che fa rima con innovazione tecnologica: il Volvo FH16 impiegato nel test, infatti, non solo è stato equipaggiato con l’avveniristico I-Shift con primini ma è stato integrato con assi più robuste della media di mercato, che Volvo già mette a disposizione di tutti i clienti nel suo catalogo standard. Il risultato è stato entusiasmante, come testimoniato anche dal pilota del camion, Magnus Samuelsson, già vincitore del titolo di World’s Strongest Man, che al termine della prova ha voluto sottolineare, nonostante una vita costellata da sfide difficili e di alto livello, di non averne mai vissuta una tanto tosta ed adrenalinica come quella appena superata insieme al suo Volvo FH16.

Una soddisfazione unica per tutta l’azienda

Peter Hardin, Product Manager FM e FMX in Volvo Trucks, ha spiegato che gli accorgimenti tecnologici presenti sul Volvo FH16, come l’I-Shift con primini, offrono un livello di trazione in partenza imparagonabile rispetto a quanto presente fino ad ora nel mercato commerciale dei camion. I nuovi rapporti dei primini, ad esempio, permettono di spostare carichi elevati in grande sicurezza, anche quando il fondo stradale è dei più difficili. Grazie a questa grande innovazione, conclude Hardin, Volvo è in grado di mettere a disposizione un camion di serie come Volvo FH16 anche per i carichi eccezionali, sfruttando ed utilizzando una catena cinematica fatta in casa. Un altro grande fiore all’occhiello per Volvo Trucks.

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1 Commento

  1. Angela Sacco
    18 Aprile 2016 at 18:15 — Rispondi

    Ciao buon viaggio e buon lavorooooo:-) 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂 🙂

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